L'intervista di "Zona Bianca" all'indagato in concorso per l'omicidio di Chiara Poggi: "Preoccupato per l'impatto che questa vicenda ha sulla mia famiglia"
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In una intervista a "Zona Bianca" Andrea Sempio, indagato in concorso per l'omicidio di Chiara Poggi (Pavia), per cui è stato condannato a 16 anni l'ex fidanzato Alberto Stasi, confida le sue preoccupazioni riguardo la riapertura del caso. "Non credo possano trovare alcun collegamento in nessuna di queste piste alternative su cui stanno indagando gli inquirenti" dice.
"Con Chiara non avevo nessun tipo di rapporto, l'ho incrociata qualche volta quando andavo lì a casa ma tra me e lei non c'è stato mai nessun contatto, mai uno scambio di messaggi, mai un momento in cui lei abbia parlato ad altri di me. Tra me, Chiara e le sue compagnie c'era una differenza di età di 7/8 anni, eravamo due mondi diversi" ha spiegato Andrea Sempio.
E sul rapporto con il fratello di Chiara Poggi ha concluso: "Nulla è cambiato negli anni. Quando è uscita la notizia sui giornali di quest'ultima indagine mi ha chiamato, era dispiaciuto e gli ho detto: vedrai che ne usciremo anche stavolta. Io in questa vicenda non c'entro niente, tutto quello che ho fatto è stato andare a trovare un amico a casa. Sono preoccupato solo per l'impatto che questa vicenda ha sulla mia famiglia".