Indagini proseguono su Sempio

Delitto di Garlasco, "trovato frammento del tappetino del bagno di casa Poggi: va rianalizzato"

Nell'elenco reperti allegato alla richiesta di nuove indagini a carico di Andrea Sempio ci sono anche una confezione di biscotti e sacchetti

25 Mar 2025 - 13:39
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Nelle ricerche sui reperti del caso Garlasco i carabinieri del Nucleo investigativo di Milano hanno trovato anche un "frammento" del tappetino del bagno di casa Poggi, che, come si legge negli atti della Procura di Pavia a supporto della richiesta di maxi incidente probatorio con analisi genetiche, "si ritiene utile" sottoporre "a ulteriore indagine genetica alla luce delle possibilità analitiche attualmente a disposizione". Il dato emerge dall'elenco di reperti e campioni allegato alla richiesta nelle nuove indagini a carico di Andrea Sempio. Tra i nuovi elementi indicati una confezione vuota di "biscotti" e "sacchetti di plastica".

Su quel tappettino l'impronta di una scarpa

 In una nota allegata alla richiesta della Procura di analisi genetiche ad ampio raggio, su cui dovrà decidere la gip Daniela Garlaschelli, e firmata dai consulenti genetisti, Carlo Previderè e Pierangela Grignani, si parla di un "frammento di tappetino" del bagno, su cui, secondo la sentenza definitiva, fu trovata l'impronta di una scarpa di Alberto Stasi.

Frammento "identificato come reperto n. 27" e che "non aveva fornito alcun esito alla quantificazione del Dna per problemi di inibizione della reazione di amplificazione". E "la successiva amplificazione - si legge ancora - non risultava eseguita". Poiché "tale reperto - scrivono i consulenti - è stato rinvenuto nel corso della precedente verifica", ossia quella di reperti e campioni a Medicina legale dell'Università di Pavia, "si ritiene utile sottoporlo ad ulteriore indagine genetica alla luce delle possibilità analitiche attualmente a disposizione".

Nelle due pagine dell'elenco i consulenti indicano come obiettivo delle nuove analisi una lunga lista di provette, una con scritto "26 prelievi", e di tamponi effettuati all'epoca. Si parla di "una busta con la scritta 'sopralluogo 16.8 Garlasco' con all'interno 27 provette di diverse dimensioni", di "una busta con tamponi di Chiara Poggi e dei familiari e il tampone salivare di Alberto Stasi".

Tra gli oggetti da analizzare "un contenitore vuoto" di tè freddo "con cannuccia", la "plastica della confezione" di uno yogurt, una "confezione di plastica vuota contenente all'origine verosimilmente biscotti, un sacchetto di plastica di colore celeste utilizzato come pattumiera, due sacchetti di plastica di colore celeste utilizzati per effettuare operazioni di ispezione e repertamento del contenuto della spazzatura". E anche "un sacchetto contenente dei cereali".

Caso Poggi, trovata una nuova impronta

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Reperti conservati "a temperatura ambiente in una stanza blindata adibita alla custodia dei corpi di reato". Il reperto "tampone orale", si legge ancora, "prelevato nel corso dell'esame autoptico, non era stato sottoposto ad alcuna analisi genetica". Si ritiene utile, secondo i consulenti, "approfondire tale reperto per evidenziare l'eventuale presenza di substrati biologici differenti rispetto a quelli della vittima".

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