RINVIO A GIUDIZIO

Gela, abusi su un minorenne: chiesto il processo per un catechista

La vittima ha raccontato di aver subito abusi, da quando era dodicenne, da parte di un 33enne assiduo frequentatore e figura di spicco di una parrocchia

17 Lug 2023 - 09:49
 © agenzia

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La Procura di Gela ha chiesto il rinvio a giudizio, con l'accusa di atti sessuali su minorenne, nei confronti di un animatore e catechista 33enne, assiduo frequentatore e figura di spicco di una parrocchia della città. Le indagini sono scattate nel 2022, quando la giovane vittima ha testimoniato in un diverso procedimento penale a carico di un altro soggetto, denunciando abusi che raccontava di aver subito fin da quando era ancora dodicenne e per i successivi sei anni.

Il vescovo e il parroco erano informati - Da quanto ricostruito dagli inquirenti sulla base delle prime informazioni rese dalla presunta vittima, il minore, durante la frequentazione di una chiesa di Gela, avrebbe conosciuto il formatore più grande di lui di dieci anni, che, sfruttando il suo ruolo educativo e di riferimento in ambito parrocchiale, l'avrebbe indotto a compiere atti sessuali. Il giovane avrebbe informato di tutto il vescovo di Piazza Armerina Rosario Gisana, che a sua volte era già stato informato da un altro sacerdote. Anche il parroco di una delle chiese di Gela sarebbe stato a conoscenza della vicenda e nonostante questo il catechista sarebbe rimasto al suo posto. 

Le indagini - L'indagato, che è proprietario di un negozio, avrebbe avuto piena disponibilità delle chiavi dei locali, in quanto incaricato di fornire ausilio nell'allestimento delle funzioni religiose e delle cerimonie. Dopo una serie di intercettazioni, analisi dei profili social e dei soggetti coinvolti, gli investigatori hanno raccolto consistenti elementi di prova a sostegno dell'accusa. 

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