Ha camminato su un cornicione a 21 metri di altezza, senza nessuna protezione. Alla fine è riuscito a riportarla al sicuro
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Ha scavalcato le inferriate a ha camminato sul cornicione del ponte monumentale di Genova, alto 21 metri. Non aveva protezioni e si poteva tenere stretto solo alle colonnine il carabiniere che giovedì 7 giugno ha salvato una ragazza, prima che tentasse il suicidio. I passanti avevano notato il comportamento della donna e avevano subito chiamato i soccorsi. I primi ad arrivare sono state le forze dell’ordine, assieme ai vigili del fuoco.
La ragazza minacciava di lanciarsi nel vuoto, così il carabiniere Francesco Canino l’ha raggiunta prima che compisse il gesto estremo. L'agente ha dovuto percorrere una via strettissima e senza nessuna protezione, a 21 metri di altezza. Ha iniziato a parlarle, mentre lei, terrorizzata, si teneva stretta a una pianta cresciuta spontaneamente fra le fessure della pavimentazione. Poi è riuscito ad afferrarla, mentre i pompieri l’aiutavano a tornare al di là del cornicione.
Non si conoscono ancora i dettagli della vicenda, né la ragione per cui la ragazza stava per gettarsi dal ponte.