Un giovane che si trovava sul posto riprende la scena e, assieme ad altri, va prestare i primi soccorsi alle persone rimaste intrappolate tra le macerie
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Il Ponte Morandi è crollato da pochi istanti. Un ragazzo si trova esattamente in quella zona e, sgomento, inizia a riprendere quello che vede con il suo cellulare. "Non c'è più il ponte", spiega. "Tutte le macchine, tutto è caduto, guarda!", dice rivolgendosi ad un passante con il quale si avvicina sempre di più al luogo della tragedia. Nelle immagini appare anche una terza persona che va verso un cancello e lo scavalca. Da qui lo schermo diventa nero, ma lo smartphone continua a registrare le voci.
Queste sono le prime persone ad arrivare sul posto del crollo. "Oh mio Dio, oh mio Dio", esclama uno di loro, "Come faccio? Chiamate l'ambulanza, chiamate l'ambulanza". I tre si avvicinano sempre di più e riescono ad individuare una persona ferita, intrappolata sotto le macerie. "Ehi sei da solo?", gli domandano. Poi una frase per rassicurarlo: "Ci sono qua io". E gli prestano i primi soccorsi.