Nella Giornata contro la violenza sulle donne, parla a Tgcom24 l'ex Miss Romagna, sfigurata con l'acido dall'uomo che diceva di amarla
di Fabrizio Filippone
"Non si può e non si deve dimenticare. E nemmeno perdonare, perché questo significherebbe far calare l'attenzione sui tanti casi di maltrattamenti contro le donne. Vittime di violenze inaudite o sfregiate per sempre, come è accaduto a me quasi tre anni fa. Questo non è amore. E bisogna trovare sempre il coraggio e la forza di denunciare subito chi ci fa del male, senza esitazioni, al primo schiaffo o alla prima minaccia ricevuta" - comincia così, nella Giornata contro la violenza sulle donne, il racconto a Tgcom24 di Gessica Notaro, ex Miss Romagna, sfigurata con l'acido dal suo ex fidanzato.
"In una giornata così importante - continua la showgirl romagnola che il 10 gennaio del 2017 fu aggredita dall'ex compagno, il capoverdiano Edson Tavares, poi condannato a 15 anni e 5 mesi di carcere - è fondamentale sensibilizzare sia le vittime sia le istituzioni perché la violenza, a qualsiasi livello, non deve essere assolutamente considerata un fatto normale. E' necessario migliorare la prevenzione e non abbassare mai la guardia. Ma soprattutto denunciare i propri aguzzini al primo schiaffo ricevuto, alla prima parola di troppo, alle prime minacce. Perché è da lì che parte tutto".
L'aggressione - "Me la pagherai, ti rovinerò la vita senza nemmeno toccarti con un dito", le aveva detto Edson Tavares prima di rovesciarle addosso l'acido che le ha deturpato il viso. L'uomo non accettava la fine della loro relazione. "Non potrò mai dimenticare quei momenti terribili - dice Gessica con la voce ancora rotta dalla paura - ho avuto il terrore di perdere la vista per sempre, mi sentivo perduta". Oggi, dopo molti interventi chirurgici Gessica Notaro è bella e sorridente come prima, grazie anche alla forza e al coraggio per ricominciare a vivere. Per questo ha voluto postare sui suoi profili social le foto più belle dopo l'incubo vissuto tre anni fa. E di cui ancora porta i segni sul volto e nel cuore.
Un amore malato - "Edson è stato l'amore più importante della mia vita - aveva ripetuto più volte - ma quell'amore si era trasformato in violenza e sopraffazione. Comincia spesso così: con la violenza dentro alle mura di casa. Si è convinti di essere ancora innamorati e si lotta per un amore sbagliato. Perché questo non è più amore. L'amore vero è quello che ti dà gioia e ti fa vivere col sorriso, non con l'angoscia. L'amore malato ti fa soffrire ogni giorno e ti fa perdere la fiducia in te stessa, tanto da toglierti la forza per ribellarti e per chieder aiuto".
La rinascita - Oggi per Gessica e per tutte le donne che hanno subito violenza è una giornata importantissima. "Non bisogna insistere - dice la bellissima modella riminese - non bisogna mentire a se stesse e continuare a subire. Perché quando l'amore non è più amore diventa un nemico da cui difendersi. Non denunciare, non ribellarsi può costare molto caro". Gessica ce l'ha fatta, è rinata, è tornata a sorridere. Con quel sorriso contagioso che hanno solo le donne fiere e coraggiose. Un sorriso limpido che un uomo violento e possessivo ha provato a spegnere in tutti i modi ma non ci è riuscito. Perché ci sono sorrisi che non si possono spegnere. Nemmeno con l'acido.