Da un'intercettazione ambientale emerge la preoccupazione del cantautore per la propria immagine
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Le microspie piazzate nello studio del fiscalista Andrea Vallebuona, sotto controllo per l'inchiesta su Banca Carige di cui è consulente, registrano anche dichiarazioni di Gino Paoli sulla presunta evasione fiscale in Svizzera. Nel gennaio dello scorso anno il cantautore è nell'ufficio del commercialista e si lascia scappare affermazioni preoccupate: "Non voglio che si sappia che ho portato soldi all'estero. Li voglio riportare in Italia. Io sono un personaggio pubblico, non posso rischiare questo. Ho un'immagine da difendere". La moglie Paola Penzo è dello stesso avviso e aggiunge: "Bisogna nascondere bene le carte in un posto sicuro".