Il padre lo aveva perso tre anni fa e, come se non bastasse, l'enoteca della famiglia, ad Aqui Terme, è piena di debiti a causa della pandemia: così la sua migliore amica organizza una raccolta fondi
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Il padre lo aveva perso tre anni, per un tumore all'intestino. Da allora lei, la sorella Sara e la mamma Mariangela gestivano una piccola attività per mantenere tutta la famiglia, l’enoteca Nuovo Ciabot in Corso Italia, ad Acqui Terme (Alessandria). Ora Giorgia, 24 anni, è sola: il Covid in poche settimane ha portato via le sue "colonne" e le ha lasciato una montagna di debiti da gestire. Così è partita una raccolta fondi per aiutarla: "Un aiuto per Gio".
Ad organizzarla, su GoFundMe, è stata la sua migliore amica Federica: "Giorgia - spiega - la madre e la sorella gestivano l’enoteca Nuovo Ciabot che purtroppo a causa delle difficoltà dovute alla pandemia è rimasta chiuso per quasi un anno. Al dolore inimmaginabile e all’enorme difficoltà quindi si aggiungono anche grossi debiti”.
In pochi giorni il crowdfunding ha raggiunto migliaia di persone: più di 2mila condivisioni, quasi 500 donazioni che, al momento, hanno permesso di superare 18mila euro.
L'obiettivo è quota 22mila, una somma che potrebbe permettere a Giorgia di ripartire: "A 24 anni dovrebbero essere altre le preoccupazioni di una ragazza – conclude la sua migliore amica – e nessuno dovrebbe conoscere il dolore che provoca una tale tragedia”.