29-30-31 gennaio

Giorni della merla, leggende e tradizioni sul periodo più freddo dell'anno

Temperature rigide, volatili che cambiano colore, cannoni e nobildonne sul Po: tutti i racconti popolari che spiegano le origini dell'espressione

29 Gen 2023 - 18:36
Merlo © -afp

Merlo © -afp

Come tradizione vuole i "Giorni della Merla", ossia 29-30-31 gennaio, saranno molto freddi in gran parte del territorio italiano. L'espressione usata per descrivere uno dei periodi generalmente più gelidi dell'anno affonda le sue radici in racconti popolari. Diverse le versioni che sono state tramandate, da quelle che hanno come protagonisti animali o nobildonne, a quelle che narrano di curiosi aneddoti avvenuti sul fiume Po ghiacciato.

Merli neri come la fuliggine

 Una delle leggende più conosciute racconta che i merli avevano un piumaggio bianco, poi, rifugiandosi su un comignolo caldo a causa di un gennaio particolarmente gelido, diventarono neri come la fuliggine come li vediamo oggi.

Inverno lungo o corto?

 Un altro racconto folkloristico descrive la merla come capace di annunciare l'arrivo della primavera in anticipo (se l'inverno è già stato particolarmente freddo) o in ritardo (se le temperature sono state in quei tre giorni particolarmente miti).

Il cannone e la nobildonna sul Po

 Secondo le ricostruzioni del letterato toscano del Settecento Sebastiano Paoli, contenute nella raccolta "Modi di dire toscani", la locuzione "Giorni della Merla" affonderebbe le sue origini in due fatti storici. Siamo nell'area padana e il protagonista di queste vicende sarebbe il fiume Po. Una riguarderebbe il passaggio sulle sue acque di un grande cannone chiamato la Merla: gli uomini aspettarono gli ultimi giorni di gennaio per farlo passare sul ghiaccio del fiume gelato. L’altra leggenda riguarda invece una nobile Signora di Caravaggio, che veniva chiamata De Merli. Anche lei doveva attraversare il corso d'acqua per andare a prendere marito, ma riuscì a farlo solo nei giorni in cui il fiume era ghiacciato.

Ti potrebbe interessare

Commenti (0)

Disclaimer
Inizia la discussione
0/300 caratteri