A "Zona Bianca" il presidente dell'associazione Gender X: "Abbiamo provato a cercarlo ma non siamo riusciti a trovarlo"
"Zona Bianca" indaga sul caso del giovane di Roma che ha scoperto di essere incinta di cinque mesi a transizione di genere quasi ultimata. Una storia che sembrerebbe essere seguita da una importante struttura sanitaria della Capitale è che è stata raccontata per la prima volta da la Repubblica che ha spiegato che sono in corso degli accertamenti sulla salute di Marco (nome di fantasia, ndr) e sul feto. "Un caso limite. È accaduto in altri paesi del mondo e può accadere anche da noi" ha commentato Alessandro Zan (PD).
Una notizia che non è stata ancora confermata ma neanche mai smentita. "Siamo stati informati di questa storia perché ha interessato le società scientifiche per la tipologia e particolarità del caso. Sono convinto che non sia il primo caso italiano ma che ce ne siano altri, questo è venuto fuori in maniera eclatante solo perché è successo in una grande città" ha aggiunto il Presidente Federazione italiana di ginecologia Vito Trojano.
Ma la riservatezza dovuta alla privacy suscita dubbi in alcune associazioni della comunità transgender. "Marco non si è rivolto a noi. Abbiamo provato a cercarlo ma non siamo riusciti a trovarlo. Crediamo che questa notizia sia stata un po' gonfiata dai media e che non si possa identificare in una persona transgender che sta facendo un percorso di affermazione" ha concluso il Presidente dell'Associazione Gender X Gioiele Lavalle.