La 22enne uccisa dal fidanzato aveva già pubblicato diverse illustrazioni sull'inserto dello Spi Cgil dell'Emilia-Romagna, in cui raccontava nonni e nipoti
Giulia Cecchettin adorava disegnare e per migliorare si era iscritta alla Scuola Comics di Reggio Emilia, dove studiava illustrazione. La sua grande passione è testimoniata dalle opere che aveva pubblicato su Argentovivo, inserto dell'Emilia Romagna del mensile Libertà, diffuso dal sindacato nazionale dei pensionati della Cgil. Sulla pagina Facebook si legge di quei "disegni sempre bellissimi che raccontano il rapporto prezioso tra nonni e nipoti. Un vuoto in più che si aggiunge a quello sterminato della famiglia e di chi l'ha conosciuta". Da Comics dicono: "Aveva un gran talento".
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La direttrice della scuola Jessica Ferreri ricorda che Giulia studiava disegno da un mese. "E adesso, per ricordarla e onorarla, vorremmo raccogliere le sue illustrazioni in una mostra".
Spi Cgil, per ricordare questo ennesimo talento di Giulia, ha pubblicato sulla sua pagina Facebook il disegno in cui la ragazza raffigura il papà che la porta a scuola, mentre la scuola Comics ha postato sui suoi profili social Giulia con un mazzo di rose bianche sul banco.
Alla scuola di disegno Giulia aveva appena cominciato a frequentare le lezioni, dopo l'ammissione per il corso triennale. Dopo la laurea in Ingegneria biomedica all'Università di Padova, la aspettava una nuova avventura di crescita e formazione. Che non è mai arrivata.