Dopo aver combattuto al fianco delle truppe, la nostra connazionale è rimasta in Ucraina per aiutare chi è ancora in guerra. La sua storia fu raccontata dalle "Iene"
Giulia Schiff, nome di battaglia "Kida" ha iniziato una nuova vita in Ucraina. L'ex combattente italiana si è sposata e ha fondato un'organizzazione per aiutare i suoi commilitoni rimasti in prima linea nel conflitto con la Russia. L'ex pilota dell'Aeronautica militare, che aveva combattuto al fianco delle truppe di Kiev per riconquistare i territori invasi dai russi, ha smesso di fare la guerra per intraprendere una missione umanitaria a supporto delle milizie ucraine assieme al marito, anche lui ex soldato.
La 24enne, che qualche anno prima da allieva dell'Accademia di Pozzuoli aveva denunciato di essere stata vittima di mobbing e nonnismo, si dice soddisfatta della sua esperienza e della sua nuova vita.
Giulia si trova nella zona di Dnipro dove ora vive con Victor, 29enne israelo-ucraino che aveva conosciuto nel maggio scorso nella legione straniera. Kida e Victor si sono sposati con rito civile il giorno di San Valentino.
"Victor ha dovuto fermarsi per motivi di salute, a causa dei danni subiti per le pressioni delle bombe in diversi episodi. Per stargli vicino, a novembre ho mollato tutto e sono tornata da lui - spiega -. Ma non abbiamo smesso di andare al fronte. Adesso abbiamo fondato un'organizzazione di beneficenza che porta aiuti ai soldati e sono in cantiere tanti altri progetti".