"Voleva uccidermi. Me lo scriveva su TikTok. Dopo l'aggressione ha avuto il coraggio di chiamare mio padre per dirgli di venire a prendere il mio cadavere. Non voglio morire per colpa sua"
© ipa
La 24enne accoltellata dall'ex di 26 anni a Giussano (Monza) ha paura di morire. Ne parla lei stessa in un'intervista a La Provincia di Como. "Voleva uccidermi. Me lo scriveva su TikTok - ha raccontato -. Diceva che voleva vedere il mio sangue, che mi avrebbe accoltellato per 77 volte. E quando è scappato ha avuto il coraggio di telefonare a mio padre per dirgli che mi aveva ammazzata e che andasse a prendere il mio cadavere". L'ex fidanzato Said Cherrah è stato arrestato per tentato omicidio. "Ho paura, sì, paura di morire - ha affermato la giovane -. Il mio futuro sta nella speranza che lo rinchiudano in prigione. E buttino via le chiavi. Non voglio morire per causa sua".
La ragazza era sopravvissuta già a una precedente aggressione del suo ex, che le aveva rovesciato addosso dell'acido muriatico. E racconta la sua terribile esperienza dal suo letto di ospedale, a Monza, dove è ricoverata dopo l'accoltellamento. "Questa volta è andato vicino a quello che voleva fare, uccidermi - dice -. Troppo vicino. Se sono viva lo devo alla mia disperazione, cosa mi succederà quando uscirò di qui? Ho paura".
Spiega poi di essere "uscita in auto verso le 11:30 perché avevo un appuntamento a pranzo con un'amica", ma di essersi accorta poco dopo di una macchina che la stava seguendo. "Era lui, mi ha avvicinato più volte, facendo i fari, abbassando il finestrino e ordinandomi di accostare". E' così che la donna si è fermata nel piazzale del supermercato e, spaventata, è salita a bordo dell'auto del suo ex, sperando di risolvere la questione una volta per tutte.
"All'improvviso mi ha preso per il collo - ricorda -, ha preso il filo per la ricarica Usb del telefono, ha stretto forte e ho quasi perso i sensi. Con la forza che mi restava mi sono buttata fuori dall'auto, lui mi ha raggiunto e ha cominciato a picchiarmi". La 24enne dice poi di aver tentato di fuggire, di essersi rialzata, ma che a quel punto l'uomo l'ha colpita alla schiena con un coltello ed è scappato via in auto.
A soccorrerla, continua, è stato un automobilista, che l'ha portata nel garage del supermercato. "Era più impaurito di me - dice -, mi ha detto di salire al piano di sopra e se n'è andato. Io ho raggiunto la farmacia e mi sono accasciata a terra, senza più forze.
Il 26enne sostiene invece di essere arrivato a Giussano dopo essersi messo d'accordo con la ex e dice che "non la voleva uccidere", ma di aver "perso il lume della ragione quando ho preso il coltello". Secondo il suo racconto, lui e la ragazza avrebbero fatto una passeggiata insieme nel centro commerciale, poi sarebbero saliti in auto e avrebbero litigato fino all'aggressione. Il legale di lui sostiene che i due "si vedevano tutte le settimane".
Il giovane, con precedenti, ha aggredito la ex nel parcheggio di un centro commerciale a Giussano. Doveva trovarsi agli arresti domiciliari a Broni, nel Pavese, per una condanna legata a fatti avvenuti un anno fa in provincia di Como. E' stato lui stesso a contattare i carabinieri dopo aver accoltellato la 24enne, dichiarando le sue responsabilità e rendendosi reperibile alle forze dell'ordine. Al momento è a disposizione della Procura di Pavia.