L'intervista

Accoltellata dall'ex fidanzato a Giussano (Monza), la vittima: "Ho paura, spero lo rinchiudano in cella e buttino la chiave"

"Voleva uccidermi. Me lo scriveva su TikTok. Dopo l'aggressione ha avuto il coraggio di chiamare mio padre per dirgli di venire a prendere il mio cadavere. Non voglio morire per colpa sua"

11 Dic 2024 - 18:01
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La 24enne accoltellata dall'ex di 26 anni a Giussano (Monza) ha paura di morire. Ne parla lei stessa in un'intervista a La Provincia di Como. "Voleva uccidermi. Me lo scriveva su TikTok - ha raccontato -. Diceva che voleva vedere il mio sangue, che mi avrebbe accoltellato per 77 volte. E quando è scappato ha avuto il coraggio di telefonare a mio padre per dirgli che mi aveva ammazzata e che andasse a prendere il mio cadavere". L'ex fidanzato Said Cherrah è stato arrestato per tentato omicidio. "Ho paura, sì, paura di morire - ha affermato la giovane -. Il mio futuro sta nella speranza che lo rinchiudano in prigione. E buttino via le chiavi. Non voglio morire per causa sua".

"Cosa farò quando esco di qui? Io ho paura"

 La ragazza era sopravvissuta già a una precedente aggressione del suo ex, che le aveva rovesciato addosso dell'acido muriatico. E racconta la sua terribile esperienza dal suo letto di ospedale, a Monza, dove è ricoverata dopo l'accoltellamento. "Questa volta è andato vicino a quello che voleva fare, uccidermi - dice -. Troppo vicino. Se sono viva lo devo alla mia disperazione, cosa mi succederà quando uscirò di qui? Ho paura". 

Quell'auto che la seguiva

 Spiega poi di essere "uscita in auto verso le 11:30 perché avevo un appuntamento a pranzo con un'amica", ma di essersi accorta poco dopo di una macchina che la stava seguendo. "Era lui, mi ha avvicinato più volte, facendo i fari, abbassando il finestrino e ordinandomi di accostare". E' così che la donna si è fermata nel piazzale del supermercato e, spaventata, è salita a bordo dell'auto del suo ex, sperando di risolvere la questione una volta per tutte. 

L'aggressione e l'accoltellamento

 "All'improvviso mi ha preso per il collo - ricorda -, ha preso il filo per la ricarica Usb del telefono, ha stretto forte e ho quasi perso i sensi. Con la forza che mi restava mi sono buttata fuori dall'auto, lui mi ha raggiunto e ha cominciato a picchiarmi". La 24enne dice poi di aver tentato di fuggire, di essersi rialzata, ma che a quel punto l'uomo l'ha colpita alla schiena con un coltello ed è scappato via in auto. 

Il soccorso di un automobilista

 A soccorrerla, continua, è stato un automobilista, che l'ha portata nel garage del supermercato. "Era più impaurito di me - dice -, mi ha detto di salire al piano di sopra e se n'è andato. Io ho raggiunto la farmacia e mi sono accasciata a terra, senza più forze. 

La versione dell'ex fidanzato

  Il 26enne sostiene invece di essere arrivato a Giussano dopo essersi messo d'accordo con la ex e dice che "non la voleva uccidere", ma di aver "perso il lume della ragione quando ho preso il coltello". Secondo il suo racconto, lui e la ragazza avrebbero fatto una passeggiata insieme nel centro commerciale, poi sarebbero saliti in auto e avrebbero litigato fino all'aggressione. Il legale di lui sostiene che i due "si vedevano tutte le settimane". 

L'aggressione in un parcheggio a Giussano

 Il giovane, con precedenti, ha aggredito la ex nel parcheggio di un centro commerciale a Giussano. Doveva trovarsi agli arresti domiciliari a Broni, nel Pavese, per una condanna legata a fatti avvenuti un anno fa in provincia di Como. E' stato lui stesso a contattare i carabinieri dopo aver accoltellato la 24enne, dichiarando le sue responsabilità e rendendosi reperibile alle forze dell'ordine. Al momento è a disposizione della Procura di Pavia. 

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