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La vittima è rimasta incastrata in una nicchia: salvo l'amico che era con lui. Altri due morti in Veneto
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Un alpinista romano è morto sul Gran Sasso mentre era impegnato in un'arrampicata ai Prati di Tivo (Teramo) in compagnia di un amico. I due si trovavano lungo la Via Mirka, sul Corno Piccolo, quando il primo della cordata, per ragioni ancora ignote, è precipitato finendo incastrato in una nicchia della parete sottostante. In un primo momento il compagno di cordata pensava che si fosse salvato. Poi la terribile scoperta: l'uomo era deceduto.
Il secondo alpinista di cordata ha allertato il 118 ed è scattato il protocollo dei soccorsi in montagna: è stato attivato il Soccorso alpino e speleologico, che è partito con l'elisoccorso. A causa delle forti raffiche di vento, l'elicottero ha fatto scendere in parete un tecnico del Soccorso, che ha recuperato l'alpinista illeso, mentre gli altri soccorritori stanno recuperando e portando giù la salma dell'alpinista deceduto.
Altra tragedia in quota in Veneto. Una 70enne è morta dopo essere caduta in una scarpata vicino al rifugio Revolto, sul monte Carega, a Giazza, frazione di Selva di Progno (Verona). L'allarme è scattato alle 16 di sabato, ma quando sul posto sono intervenuti i sanitari del Suem 118 con i carabinieri la donna era già deceduta per i tramuti riportati nella caduta. La vittima sarebbe scivolata mentre si trovava vicino alla sua auto, precipitando fino in fondo al tornante sottostante.
Sempre in Veneto, una 50enne è morta per le ferite riportate nella caduta dal sentiero delle Cascate di Fanes, a Cortina d'Ampezzo (Belluno). L'escursionista stava camminando in comitiva quando, all'altezza di una serie di serpentine che danno sul vuoto, ha messo male un piede, cadendo di lato e iniziando a ruzzolare per una cinquantina di metri tra le rocce fino al corso d'acqua sottostante. Scattato l'allarme, sul posto sono stati inviati l'elicottero del Suem 118 di Pieve di Cadore e una squadra del Soccorso alpino della Guardia di finanza. Per la donna non c'è stato nulla da fare.