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A Torino e Bolzano le forze dell'ordine costrette a intervenire per gestire le lunghe code per i tamponi rapidi
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Dopo l'entrata in vigore di venerdì 15 ottobre, inizia oggi la prima settimana di lavoro con il Green pass obbligatorio nei luoghi di lavoro. I certificati scaricati in Italia hanno superato quota 100 milioni e lo "sprint" si è registrato proprio tra il 14 ed il16 ottobre, quando sono stati scaricati ben 2,5 milioni di Green pass. Di questi 1,8 milioni hanno riguardato i tamponi. Nel weekend le farmacie sono state infatti prese d'assalto.
A Torino per esempio, dopo le proteste di venerdì, farmacie e hub vaccinali sono stati invasi da lavoratori che non hanno fatto il vaccino e che quindi dovevano sottoporti al tampone rapido. La situazione è stata comunque tenuta sotto controllo, tranne nel quartiere di San Salvario dove domenica è dovuta intervenire la polizia per controllare le centinaia di persone davanti a una farmacia.
Situazione analoga a Bolzano, dove le forze dell'ordine sono dovute intervenire in una farmacia, che offre i tamponi a prezzi scontati, per impedire che si aggiungesse altra gente. Nel tardo pomeriggio di domenica si era formata una coda di circa 450 persone, lunga 200 metri. Visto che l'orario di chiusura delle ore 20 era ormai superato da tempo e la coda non si stava esaurendo, il sindaco Renzo Caramaschi ha fatto intervenire i vigili.
Grande richiesta di tamponi anche a Pesaro. Circa 200 persone hanno circondato mediamente ogni punto di prelievo. Per non far scatenare liti sulla fila, le farmacie si sono attrezzate con dispenser 'eliminacode', tipo supermercato, posizionati all'esterno.