"I carabinieri sono rimasti colpiti da un furto così ignobile. Ho sentito vicini tutti", ha detto l'uomo
Qualche giorno fa, ignoti hanno rubato l'hand bike del 74enne paratleta e fan di Alex Zanardi Bruno Mincione dalla sua casa di Guidonia Montecelio (Roma). Un mezzo fondamentale per l'uomo, perché, in seguito alla scoperta della malattia che nel 2011 gli ha tolto l'uso delle gambe, lo ha aiutato a reagire. Dopo il furto, la figlia Mara ha lanciato un appello, chiedendo ai cittadini di contattarla in caso avessero visto l'hand bike. Dal suo Sos, il passaparola è diventato virale, coinvolgendo migliaia di persone, tanto che, dopo 48 ore, i ladri hanno riconsegnato il mezzo.
Il furto - "Questo furto è una sconfitta per la società (speravamo di diventare migliori dopo l'ultimo anno ed invece è successo il contrario) - aveva detto la figlia Mara prima della restituzione ai cittadini -, ma allo stesso tempo ha esaltato il valore della comunità: vi siete indignati con noi, avete condiviso, ci avete telefonato, vi siete fermati ad esprimere la vostra solidarietà. Magari la bicicletta si ricompra, ma una comunità così non nasce in un giorno".
Lunedì alle 23, come riporta Il Messaggero, Mincione, ex ferroviere che ha partecipato a delle maratone anche insieme a Zanardi e che ora è pronto a tornare in sella, ha sentito il citofono suonare. Quando ha risposto, ha sentito prima qualcuno che diceva "bicicletta, bicicletta" e poi il rumore di un mezzo che partiva. Subito dopo, l'hand bike era davanti al cancello.
"I carabinieri della tenenza di Guidonia - dice Mincione al quotidiano - sono rimasti colpiti da un furto così ignobile, mi hanno detto che avrebbero fatto di tutto per riportarmela. A tutte le pattuglie era stata data una foto della bici”". E conclude: "Ho sentito vicini tutti, mi ha chiamato anche il sindaco raccogliendo questa valanga emotiva, ho apprezzato l'impegno dei carabinieri. Mia figlia è stata bravissima a creare il tam tam".