Fotogallery - Scontro in volo tra due aerei militari
© Ansa | Il tenente colonnello Giuseppe Cipriano e il maggiore Marco Maneghello
© Ansa | Il tenente colonnello Giuseppe Cipriano e il maggiore Marco Maneghello
L'Aeronautica rende noti i nomi delle vittime: sono il tenente colonnello Giuseppe Cipriano e il maggiore Marco Maneghello. Aperta indagine per disastro colposo
Due aerei militari si sono scontrati a Guidonia Monte Celio, un centro alle porte di Roma, e i piloti sono morti nello schianto. I due velivoli sono precipitati al suolo, in un prato non lontano da via Longarina, dopo aver preso fuoco. L'altro aereo è precipitato in una strada poco distante, sfiorando alcuni palazzi. Secondo i testimoni è stato il pilota, nell'ultima manovra, a evitare la strage.
© Ansa | Il tenente colonnello Giuseppe Cipriano e il maggiore Marco Maneghello
© Ansa | Il tenente colonnello Giuseppe Cipriano e il maggiore Marco Maneghello
"Nella tarda mattinata di oggi, due velivoli U-208 del 60esimo Stormo di Guidonia, in volo nell'ambito di una missione addestrativa pre-pianificata". Lo comunica in una nota ufficiale l'Aeronautica Militare. I due aerei sono entrati in collisione, "per cause al momento non note, precipitando al suolo in un'area nei pressi dell'aeroporto militare di Guidonia. I due piloti purtroppo sono deceduti nell'impatto. Sul posto sono intervenute immediatamente le squadre di soccorso. Non ci sarebbero altre persone coinvolte". Il capo di Stato Maggiore della Difesa, ammiraglio Giuseppe Cavo Dragone, appresa la notizia dell'incidente di volo, ha espresso ai familiari dei militari e al capo di Stato Maggiore dell'Aeronautica Militare "profondo cordoglio e sentimenti di affettuosa vicinanza a nome delle Forze armate e suo personale".
Sono il tenente colonnello Giuseppe Cipriano e il maggiore Marco Maneghello (ecco il profilo dei due piloti deceduti), i due uomini appartenenti al 60esimo Stormo dell'Aeronauta militare, morti a Guidonia dopo lo scontro avvenuto tra i due aerei che pilotavano. L'incidente è avvenuto nel corso di una attività di addestramento. "Erano piloti esperti, volavano su diversi mezzi. Da molti anni erano in forze al 60esimo Stormo e al Gruppo volo di Guidonia". Lo ha detto il generale dell'aeronautica Silvano Frigerio parlando dei due piloti morti. "Il tenente colonnello Giuseppe Cipriano, nato nel 1975, era istruttore di volo, il maggiore Marco Meneghello nato nel 1977 - continua - tutti i piloti dell'Aeronautica sono addestrati anche a manovre per preservare l'incolumità delle persone, ma l'indagine in corso lo appurerà".
Una delle persone presenti nella strada di Guidonia al momento dello schianto degli aerei spiega di avere visto il velivolo "cadere in maniera verticale: è passato tra le palazzine e si è schiantato sulla macchina. Abbiamo provato a salvare il pilota ma non c'è stato nulla fare". Anche il proprietario dell'auto centrata dall'ultraleggero si trovava lì. "Ero a 10 metri della macchina, l'aereo è cascato e io sono scappato. Fosse accaduto pochi secondi dopo ero dentro quell'automobile", aggiunge.
Tesi confermata anche dal sindaco di Guidonia, Mauro Lombardo: "Sui cieli di Guidonia Montecelio si è purtroppo consumata una tragedia: due aerei probabilmente sono entrati in collisione e sono precipitati. Uno in un prato a Colle Fiorito, l'altro in centro abitato ma per miracolo o per l'eroismo del pilota l`aereo e' precipitato all`interno di una via
peraltro anche stretta, evitando le abitazioni". "Il comune - ha aggiunto - si stringe intorno all'aeronautica Militare che proprio quest'anno festeggia i cento anni. Stavamo iniziando le celebrazioni per questo centenario, purtroppo funestati da questa terribile tragedia".
"Pur essendo in corso i doverosi accertamenti, dalle prime ricostruzioni è ragionevole ipotizzare che il velivolo caduto nella strada di un centro abitato sia stato li direzionato dal pilota per recare il minor danno possibile a cose e persone, tanto che i danni sono stati limitatissimi. Diversamente, una precipitazione sugli edifici ai lati della strada avrebbe causato numerose vittime". Lo afferma in una nota il procuratore di Tivoli, Francesco Menditto in relazione all'incidente di Guidonia.
I pm di Tivoli indagano per disastro aereo colposo in relazione all'incidente di Guidonia. Un procedimento, aggiunge Menditto, contro ignoti "non essendovi al momento ragioni per individuare possibili indizi di responsabilità nei confronti di persone". La Procura ha disposto l'autopsia sul corpo delle due vittime che si effettuerà mercoledì. Sono in corso le attività propedeutiche alla rapida rimozione dei velivoli caduti, pur se è necessario procedere con le opportune cautele in modo tale da assicurare la compiuta ricostruzione della dinamica del sinistro.
La collisione tra i due aerei precipitati a Guidonia "è avvenuta nella fase che precede l'atterraggio" e i due mezzi erano impegnati "in un'attività addestrativa che coinvolgeva in tutto quattro velivoli. L'ipotesi per ora è che la collisione in volo che ha determinato la caduta dei due aerei ma l'inchiesta accerterà le cause". Cosi' il generale dell'aeronautica Silvano Frigerio a proposito dell'incidente nel quale sono morti due piloti.