La pratica del "sextortion" è utilizzata da malintenzionati che scrivono agli utenti colpiti e li minacciano di rendere pubblici le loro informazioni a meno che non paghino un riscatto
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Alcuni hacker hanno violato il sito di incontri Meetmindful, fondato nel 2014, rubando i dettagli di oltre 2,28 milioni di utenti registrati. Tra questi, nomi, email, indirizzi, date di nascita, indirizzi IP, geolocalizzazioni e credenziali per accedere a Facebook. La pratica del "sextortion" è utilizzata dagli hacker che scrivono agli utenti colpiti e li minacciano di rendere pubblici i loro dati sensibili a meno che non paghino un riscatto.
I dati rubati, un file da 1,2 GB, sembrano essere un furto del database degli utenti - spiega il sito specializzato ZDnet che riporta la notizia - e sono stati condivisi come download gratuito su un forum di hacking accessibile pubblicamente.
Il contenuto di questo file include una grande quantità di informazioni fornite dagli utenti durante la configurazione dei profili sul sito MeetMindful e sulle app per i dispositivi mobili, ma non i messaggi scambiati dagli utenti. Il file trapelato è stato visualizzato più di 1.500 volte e molto probabilmente scaricato. I dati sono stati rilasciati da ShinyHunters, che all'inizio di questa settimana ha anche fatto trapelare i dettagli di milioni di utenti registrati su Teespring, un portale che consente agli utenti di creare e vendere abbigliamento personalizzato.
Un precedente simile, ma di entità maggiore, si è verificato nel 2015 quando è stato violato il sito Ashley Madison, attivo anche in Italia, e allora furono pubblicati i dati di 32 milioni di persone.