I due, entrambi marocchini, sono stati ripresi da una telecamera di sorveglianza in una traversa di via Prenestina. Ora sono ricercati in Italia e all'estero
Hanno un nome e anche un volto i due assassini del commerciante cinese Zhou Zang e della figlioletta Joy, uccisi a Roma la sera del 4 gennaio. Sono due marocchini, un 30enne e un 20enne, i cui volti sono stati ripresi da una telecamera di sorveglianza mentre abbandonavano lo scooter SH 300 utilizzato per la fuga dopo la rapina. I due sono ricercati in Italia e all'estero. Il loro identikit ? stato diffuso alle forze dell'ordine.
Il primo dei due marocchini, il 30enne, ha precedenti per rapina e ricettazione: gi? arrestato in passato, processato e condannato, dopo aver scontato la pena sarebbe dovuto uscire dall'Italia; ovviamente per? non ha rispettato l'ordine di allontanamento e ha continuato le proprie scorribande nella Capitale. Sulla sua identit? gli inquirenti non hanno dubbi: oltre alle immagini riprese dalla telecamera di sorveglianza, hanno le impronte che l'uomo ha lasciato sulla borsa strappata alla moglie di Zeng. E sono le stesse impronte digitali registrate la prima volta che ? finito in manette.
Il complice del trentenne ? anch'egli marocchino: vent'anni, senza precedenti penali, di lui non si sa molto se non che ? l'amico inseparabile dell'uomo che ha rovistato nella borsa contenente il denaro.
Ora gli investigatori sono sulle loro tracce, ma l'ipotesi ? che i due siano gi? lontani, che abbiano abbandonato la zona di Roma sentendo sul collo il fiato degli inquirenti. Ma per rintracciarli ? stato organizzato un imponente dispositivo di controllo che potrebbe presto dare i suoi frutti. In tutta Italia e all'estero ? gi? stato distruibuito alle forze dell'ordine l'identikit dei due maghrebini.