L'obiettivo è quello di smuovere le coscienze di giovani e non, affinché rispettino le regole anti contagio
"Basta poco, qualche centimetro in meno, una svista, una pacca sulla spalla, un saluto più caloroso, una risata innocente, una stretta di mano, una leggerezza e tutto tornerà a fermarsi". Questo il messaggio lanciato dalla Regione Veneto attraverso uno spot che accosta le immagini di decine di ragazzi durante un happy hour, che bevono e parlano a distanza ravvicinata, e quelle di pazienti Covid-19 intubati. L'obiettivo è quello di smuovere le coscienze di giovani e non, affinché rispettino le regole anti contagio.
Alla fine del video la voce fuori campo dice: "Il Covid-19 si combatte in ospedale ma soprattutto fuori".
"E' inutile pregiudicare il futuro per fare l'happy hour fianco a fianco. Fatelo lo stesso ma evitate il 'casino', usate la mascherina", ha detto il governatore del Veneto Luca Zaia. "Finché la situazione sarà gestibile il lockdown non avrà più senso - ha aggiunto - Ma se ci fosse una nuova infezione come a marzo e aprile si torna in lockdown, perché vorrebbe dire che siamo pieni di focolai".