Pioggia, vento e mareggiate rovinano il tradizionale menù della Vigilia. L'allarme di Fedagripesca-Confcooperative
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Menù della Vigilia di Natale da rivedere per colpa del maltempo. Pioggia, vento e mareggiate, infatti, fanno strage di vongole autoctone del Mediterraneo, quelle della specie Venus Gallina, assai differenti dalle sorelle "filippine" che vengono allevate. Così sulle tavole degli italiani potrebbero non arrivare i tradizionali spaghetti alle vongole. L'allarme è stato lanciato da Fedagripesca-Confcooperative. "Migliaia gli esemplari di lupini spiaggiati lungo le coste dell'Alto Adriatico e in particolare intorno a Chioggia", denunciano i pescatori.
Al momento sarebbe impossibile quantificare i danni, ma le violente mareggiate hanno spazzato via interi banchi di vongole che si trovavano a circa 600 metri dalla costa di Chioggia, lasciandole senza acqua. E da Coldiretti riflettori accesi anch sugli allevamenti di cozze e vongole colpiti dalla violenta perturbazione di questi giorni nel Polesine.
"Ed è proprio nell'Alto Adriatico, tra Veneto, Friuli e Emilia-Romagna, che è concentrato il 50% della produzione nazionale di questo tipo di vongole", spiega il presidente di Fedagripesca-Confcooperative, Paolo Tiozzo.
La produzione di lupini e di poco meno di 20mila tonnellate su un totale di 60mila tonnellate, compresa la filippina. A mettere in ansia i produttori è anche il verdetto atteso da Bruxelles sulla proroga della taglia minima, oggetto di un braccio di ferro tra Italia e Spagna.