Maltempo, frane e allagamenti in Piemonte: ci sono vittime e dispersi
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Le vittime sono un vigile del fuoco di Arnad (Aosta) e un 36enne di Quarone (Vercelli). In poche ore è caduta la pioggia di sei mesi: battuto il record che resisteva dal 1958
Una violenta ondata di maltempo si è abbattuta sul Nord Italia, mettendo in ginocchio soprattutto il Piemonte. Ritrovati 21 dei 22 dispersi tra il Cuneese e la francese Val Roya. Disperso anche un cacciatore 77enne nel Pavese. Recuperato a Borgosesia il corpo del giovane che era caduto con la sua auto nel Sesia. Violente piogge anche in Veneto e in Valle D'Aosta. Due le vittime: un vigile del fuoco di Arnad (Aosta) e un 36enne di Quarone (Vercelli).
In poche ore è caduta la pioggia di sei mesi: una quantità tale da battere un record che resisteva dal 1958. il Po si è gonfiato di quasi tre metri nelle ultime 24 ore, secondo un monitoraggio di Coldiretti al Ponte della Becca (Pavia).
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Stato di calamità - In serata i governatori di Piemonte e Liguria, Alberto Cirio e Giovanni Toti, hanno firmato la richiesta dello stato di calamità "per gli enormi danni al territorio, che i sindaci delle aree più colpite hanno descritto in alcuni casi "peggiori del '94", quando l'alluvione causò 70 vittime e 2.226 sfollati. Il premier Conte ha promesso la "massima attenzione" del governo, mentre il presidente Mattarella ha assicurato "vicinanza al territorio".
"Peggio dell'alluvione del '94" - A differenza del 1994, la violenza della natura si è abbattuta in un tempo più breve. Cuneese, Biellese e Verbano, in Piemonte, e il Ponente ligure sono le zone più colpite, ma anche il resto della Liguria e la Valle d'Aosta non sono state risparmiate tra fiumi esondati, sfollati, frane, allagamenti e colate di fango ovunque per le strade. Circolazione ferroviaria sospesa tra Vercelli e Novara, sulla linea storica della Torino-Milano, dove è esondato il fiume Sesia.
Le vittime - Valdostana è stata la prima vittima, il 53enne Rinaldo Challancin, caposquadra dei vigili del fuoco volontari di Arnad. Una pianta gli è crollata addosso nella notte, durante un intervento di soccorso nel paese della bassa Valle, raggiungibile soltanto dalla provinciale perché l'autostrada Torino-Aosta era interrotta a Quincinetto (Torino) per l'esondazione della Dora. Nella notte è morto nel Vercellese anche Samuel Pregnolato, un automobilista di 36 anni di Quarona. Era in auto col fratello ventenne, che è riuscito a salvarsi. La Sesia ha inghiottito la provinciale 105 e con l'asfalto si è portata via anche la sua vettura. Disperso per alcune ore, il suo corpo è stato ritrovato con l'auto quando ormai era troppo tardi. "Voglio ricordare le vittime del maltempo ed esprimere solidarietà ai familiari", ha affermato Mattarella.
I dispersi - All'appello manca un margaro, caduto con la sua auto in un torrente nel Cuneese, come riferito dal fratello, e un cacciatore della provincia di Brescia nella zona della Lomellina, ai confini con la provincia di Vercelli. Si era rifugiato in una cascina abbandonata che è stata poi allagata dal Sesia. I dispersi erano molti di più prima che i vigili del fuoco sconfinassero Oltralpe per recuperare con l'elicottero 19 italiani e due tedeschi rimasti bloccati a Vievola, in Val Roja, a due passi dal nostro Paese.
Vento a 100 chilometri orari e frana nella Bergamasca - Raffiche di oltre cento chilometri orari si sono registrate sopra i duemila metri di quota nella Bergamasca. Il vento ha caratterizzato per tutta la nottata di venerdì il clima dell'intera provincia: oltre cento millimetri di pioggia sulle Orobie bergamasche. A causa del maltempo la strada provinciale 24 in località Foppacalda, nel territorio comunale di Val Brembilla, è stata chiusa per una frana: la strada è inagibile come deciso dal Comune di Val Brembilla.
Per la stima dei danni materiali ci vorranno delle settimane, ma sono comunque ingenti. Almeno trenta milioni di euro in Liguria secondo il governatore Toti, molto di più in Piemonte, dove la piena dei fiumi ha travolto in particolare Limone, Garessio e Ormea, in provincia di Cuneo, e la Valle Cervo in provincia di Biella, dove è stata danneggiata anche la Cittadellarte, la fondazione creata da Michelangelo Pistoletto. Sott'acqua anche il Vercellese, e un pezzo della provincia di Novara, dove è crollato un ponte a Romagnano Sesia. Poche ore prima era stato riaperto in diretta Facebook, ma non ha retto alla piena del fiume.
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Almeno due morti in Francia - Almeno due persone sono morte nei nubifragi e inondazioni che hanno colpito il sud-est della Francia. Ci sono anche alcuni dispersi. Diverse case sono state distrutte o danneggiate, mentre il comune di Saint-Martin-Vèsubie è tagliato fuori dal resto del mondo. La furia delle acque ha anche distrutto un ponte.