La pioggia non demorde, in Piemonte è ancora allerta gialla. Coldiretti: "In un mese ci sono stati sei nubifragi al giorno"
Torna il maltempo sul Piemonte, dove una nuova perturbazione ha fatto scattare l'allerta gialla. Sorvegliati speciali l'Alessandrino e le zone appenniniche al confine con la Liguria, già danneggiate dal ciclone dei giorni scorsi e dalle piogge del 21 e 22 ottobre. Cala lentamente il Po che a Cremona però continua a fare paura. La Coldiretti analizza il meteo delle ultime settimane: "Un novembre tragico, sei nubifragi al giorno".
Coldiretti: "Raddoppiati nubifragi a novembre, sei al giorno" A novembre in Italia ci sono stati 6 nubifragi al giorno con un numero di tempeste di pioggia, vento, trombe d'aria e grandine pari a più del doppio dello scorso anno (+116%). E' quanto emerge da un'elaborazione di Coldiretti su dati Eswd in relazione alla nuova allerta rossa della Protezione civile per il maltempo in Emilia-Romagna, Lombardia e Veneto. "Le precipitazioni sempre piu' intense e frequenti con vere e proprie bombe d'acqua si abbattono - precisa l'associazione - su un territorio reso fragile dal dissesto idrogeologico con 7275 i comuni complessivamente a rischio per frane o alluvioni (il 91,3% del totale). Una situazione che mette di fatto in pericolo 7 milioni gli italiani che vivono in queste aree in una situazione di incertezza determinata dall'andamento meteorologico anomalo che condiziona la vita e il lavoro".
Parma: scende lentamente il livello del Po L'onda di piena del Po in fase di lenta discesa, spiega la prefettura di Parma al termine del centro di coordinamento soccorsi. Martedì erano state completate le operazioni di messa in sicurezza delle aree interessate, dove gli abitanti erano stati evacuati. Restano sotto osservazione gli argini sempre monitorati dai volontari della protezione civile dei vari Comuni e dei tecnici dell'Agenzia interregionale per il Po. Chiusi i ponti sul Po di San Benedetto Po, Viadana e Dosolo, mentre sono aperti quelli di Borgoforte, Ostiglia e quello autostradale lungo la A22. Sotto osservazione anche i fiume Oglio e Secchia. Lungo l'Oglio chiusi i ponti di Torre d'Oglio e di Acquanegra.
Nuove piogge sul Piemonte La perturbazione che sovrasta il Piemonte costringe la Protezione Civile a far diramare una nuova allerta gialla. Ancora a rischio l'Alessandrino e le zone appenniniche al confine con la Liguria. Non sono esclusi nuovi eventi franosi. Nevica in montagna, dai 1.400-1.700 metri. Questa volta, però, il maltempo dovrebbe essere di breve durata.
Maltempo, preoccupazione nel Cremonese Cala lentamente, il Po che a Cremona ha toccato il suo colmo di piena a 4 metri e 40 centimetri sopra lo zero idrometrico. Scende al ritmo di soli 3 centimetri all'ora all'idrometro cittadino e ha iniziato il suo progressivo decremento anche a Casalmaggiore (Cremona) dove al momento della massima portata, transitata all'alba, ha sfiorato il tetto dei 7 metri sopra lo zero, fermandosi a 6 metri e 98 centimetri. A Cremona come nel Cremonese e nel Casalasco, le golene sono ancora tutte invase e società canottieri, abitazioni, ristoranti e aziende agricole sott'acqua: ancora presto per iniziare la conta dei danni. Che ci sono stati ma comunque inferiori alle preoccupazioni della vigilia. Resta l'allerta, perché il calo è meno rapido di quanto ci si augurasse e perché piove di nuovo sul territorio e a monte.