In un colloquio con Eugenio Scalfari il Pontefice spiega di essere preoccupato per il modo in cui al vertice verrà gestito il problema immigrazione
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Papa Francesco è molto preoccupato per il vertice del G20, e teme "che ci siano alleanze assai pericolose tra potenze che hanno una visione distorta del mondo: America e Russia, Cina e Corea del Nord, Putin e Assad nella guerra in Siria". E il pericolo "riguarda l'immigrazione". Il pontefice ha espresso i propri timori in un colloquio con Eugenio Scalfari, sottolineando che queste alleanze colpiscano "gli immigrati di Paesi di mezzo mondo".
Al fondatore di Repubblica Papa Bergoglio ha ricordato che "i popoli poveri hanno come attrattiva i continenti e i Paesi di antica ricchezza. Soprattutto l'Europa" che sarà quindi "l'obiettivo principale dei popoli migratori". E anche per questo, per rispondere al tema dell'immigrazione secondo i valori europei, il Pontefice ribadisce che "o l'Europa diventa una comunità federale o non conterà più nulla nel mondo".