Per la prima volta al mondo un'impresa sarà "Owned by the Animals". L'utile, che è sui 10 milioni di euro annui, verrà totalmente investito in progetti a favore degli animali
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Un imprenditore italiano, Pier Giovanni Capellino, ha deciso di donare la sua azienda che produce alimenti per cani e gatti a una fondazione per animali. A ispirarlo in questa scelta è stato il suo cane, di nome Salento, che "mi ha fatto scoprire la natura e mi ha insegnato il rispetto". E così per la prima volta al mondo un'azienda sarà "Owned by the Animals" (di proprietà degli animali), come recita il nuovo logo.
"La donazione è un atto irreversibile. Non cedo un'impresa decotta alla fondazione, ma florida coi mezzi per aiutare la biodiversità", sottolinea Capellino, che vive a Genova, in un'intervista a Il Corriere della Sera. L'utile dell'azienda, che si aggira sui 10 milioni di euro annui, verrà investito interamente in progetti a favore di cani, gatti e anche animali selvatici, lupi in testa.
La presidentessa della fondazione sarà Eoié, una cagnolina proveniente da un campo rom. I suoi proprietari furono rimandati a casa con il foglio di via. "La trovai cucciola in un canile. E la certezza della sua provenienza mi venne dall'incontro casuale, qualche tempo dopo, in città con tre zingare alle quali il cane fece tante feste. Era sicuramente stata trattata molto bene", racconta.