Fiamme a Roma, un vasto rogo nei pressi di piazzale Clodio
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Il sindaco Gualtieri: "Rogo partito da un accampamento abusivo". I residenti: "Paura per le fiamme e le esplosioni"
Un vasto incendio è scoppiato a Roma, nei pressi della città giudiziaria di Piazzale Clodio. Le fiamme, forse partite da un accampamento, si sono propagate al sottobosco, poi ai pini e agli eucalipti sulla collina di Monte Mario brucia. Sei palazzine sono state evacuate, in 40 sono stati allontanati dal vecchio Osservatorio Astronomico.
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Il pomeriggio di fuoco per Roma sembra essere iniziato in un piccolo ritrovo di senzatetto sulle pendici della collina che porta all'attuale sede dell'Istituto nazionale di Astrofisica, un tempo Osservatorio, e a uno dei panorami più gettonati di Roma. Le alte temperature e il vento caldo hanno alimentato le fiamme e in poco tempo, complice la resina dei pini, l'incendio è divampato imponente e ha minacciato persino la cittadella giudiziaria di piazzale Clodio.
I residenti delle palazzine sgomberate raccontano la loro di paura. "Le fiamme erano già alte dal primo pomeriggio, abbiamo visto la colonna di fumo, nera e densa, e poi udito delle esplosioni. Abbiamo avuto paura poi l'evacuazione ma molti erano già scesi in strada", hanno detto. E alcuni di loro la notte precedente avevano chiamato i vigili per un altro incendio in collina. Per circoscrivere le fiamme sono arrivate dieci squadre dei vigili del fuoco, con due autobotti. In ausilio anche due elicotteri e squadre della protezione civile regionale.
"C'è un grande impegno, si lavora incessantemente con una sinergia tra tutte le forze in campo", ha affermato il prefetto Lamberto Giannini arrivato sul posto con il sindaco Roberto Gualtieri. Ed è il primo cittadino, dopo una ricognizione aerea con un elicottero dei vigili del fuoco assieme al prefetto e al comandate provinciale Adriano De Acutis, che ha fornito le prime possibili cause dell'incendio: "E' tutto partito da un accampamento abusivo". Ma le indagini sono in corso e non è esclusa per ora di fatto nessuna pista, neanche quella dolosa.
Su Instagram Gualtieri ha anche postato un video del sopralluogo fatto a Monte Mario. Nelle immagini il sindaco indica anche il punto da cui potrebbe essere partito l'incendio, i resti di un accampamento ormai andato a fuoco, tra pentole, reti da letto bruciate e anche un generatore di corrente incenerito.
Le prime telefonate d'allarme, infatti, sono arrivate da via Romeo Romei, a ridosso della collina, vicino a dove sorge l'accampamento e qualcuno avrebbe visto le fiamme partire lì. Una baraccopoli di modeste dimensioni che fa montare la polemica sugli insediamenti abusivi nella Capitale così numerosi da far ipotizzare per il Giubileo l'idea di un maxi-tendone alla stazione Termini per i senzatetto. Ora ci sarà da valutare anche il danno ecologico di un'area che è parco naturale con essenze arboree, pini ed eucalipti.