Inchiesta Don Euro, parla il gigolò Mangiacapra: “La Chiesa sapeva”

Una bella vita durata vent’anni quella di Don Luca Morini, ex parroco di Fossone e Caniparola (Massa Carrara). E’ stato ribattezzato “Don Euro” per avere vissuto a ostriche, champagne, regali di lusso ed escort grazie ai soldi dei fedeli. Gli sono stati sequestrati gioielli per 150mila euro e 700mila euro dal suo conto. Nel 2016 un uomo, un escort più volte incontrato dal prelato, ha denunciato le abitudini di don Morini. Francesco Mangiacapra, intervistato da Pomeriggio Cinque: “Si presentava come un facoltoso giudice in visita a Napoli dove veniva a spendere soldi e a incontrare ragazzi. L’ho conosciuto in un locale trasgressivo. Invitò me e un’altra persona in hotel. Non si sottraeva all’uso di droghe. Quando ho scoperto che si trattava di un prete ho cercato di contattare un vescovo che si è negato. Il vicario ha detto: “Preghi per Don Luca”, hanno fatto loro il nome a me, come se sapessero….”