L'uomo era agli arresti domiciliari e stava affrontando un processo con l'accusa di aver raggirato decine di personaggi famosi
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É morto carbonizzato a seguito dell’esplosione della sua moto, dopo un violento impatto contro un muro dell'aeroporto di Roma Urbe, in via Salaria. La vittima è Massimo Bochicchio, il broker dei vip accusato di avere raggirato un folto gruppo di personaggi famosi che lo avevano portato poi a processo. Una trentina le denunce, tra queste quelle di Antonio Conte e di Marcello Lippi.
L'incidente mortale si è verificato a due giorni dalla terza udienza del processo che lo vedeva come imputato per aver promesso di far lievitare il denaro delle sue presunte vittime prima di sparire. Dopo la cattura all'estero, era stato sottoposto in Italia agli arresti domiciliari. La mattina dello schianto si trovava fuori casa perché aveva ottenuto un permesso.
Proprio domani (lunedì, ndr) era in programma a piazzale Clodio l'udienza in cui è imputato. In base a quanto si apprende Bochicchio è morto sul colpo. Il broker era accusato di avere truffato, oltre all'ex allenatore della Nazionale Marcello Lippi e l'attuale tecnico del Tottenham Antonio Conte, anche l'attaccante della Roma Stephan El Shaarawy. Sono in corso ulteriori verifiche per ricostruire la dinamica dell'incidente.