Incidente ferroviario Brandizzo, testimoni in procura a Ivrea | Alla Camera sindacati e Rfi

Si è svolta in procura a Ivrea l'acquisizione di testimonianze nell'ambito dell'inchiesta sull'incidente ferroviario di Brandizzo che nella notte fra il 30 e il 31 agosto ha causato la morte di 5 operai. I magistrati hanno ascoltato alcuni lavoratori. Convocata in veste di testimone anche l'addetta alla sala controllo delle Ferrovie a Chivasso in servizio nel momento dell'incidente.

  Nelle sue tre telefonate con il collega di Rfi (ora indagato) che si trovava a Brandizzo, si sente la donna ripetere che i lavori sui binari non dovevano cominciare perché era previsto il passaggio di un convoglio. La sua testimonianza è considerata molto utile per chiarire questo e altri aspetti della vicenda. 

  Alla Camera il 5 settembre le Commissioni riunite Trasporti e Lavoro ascolteranno sindacati e Rfi sul tema delle condizioni di sicurezza dei lavoratori nel settore del trasporto ferroviario. Alle 17 è in programma l'audizione dell'amministratore delegato di Rete ferroviaria italiana (RFI), Gianpiero Strisciuglio; alle 17.45 sarà poi la volta dei rappresentanti di Cgil, Cisl, Uil e Ugl e alle 18.30 di quelli di Usb, Orsa e Fast-Confsal.

 Intanto, i lavoratori di Brandizzo si stringono attorno alle famiglie dei cinque operai travolti e uccisi. Una tragedia che ha scosso tutta la comunità del comune piemontese. I lavoratori della Twe che svolgono il trasporto ultimo miglio per la filiale locale di Amazon hanno osservato un minuto di silenzio prima di cominciare il turno. 

"Sic Europe, società che attraverso la controllata Twe si occupa del trasporto ultimo miglio per Amazon relativo alla sede di Brandizzo, invita a non abbassare la guardia sul tema della sicurezza del lavoro. Per questo motivo oggi tutti gli autisti della nostra flotta hanno osservato un minuto di silenzio per ricordare i cinque operai morti nel gravissimo incidente e per sensibilizzare l'opinione pubblica sul tema della sicurezza del lavoro. I nostri autisti hanno onorato con il proprio lavoro la memoria degli operai caduti" dichiara Marco Claudio De Sanctis, responsabile Relazioni Istituzionali di Sic Europe, azienda leader nel settore
del trasporto, della logistica e del facility management. La società "è da sempre impegnata nella tutela dei lavoratori dotandoli, d'intesa con i sindacati, di ogni dispositivo di sicurezza e sottoponendoli a screening medici gratuiti per prevenire le malattie professionali".

"Plaudiamo all'iniziativa di Sic Europe, nostra associata. La sicurezza sul lavoro deve essere una priorità. Non esiste buona occupazione senza sicurezza", commenta Enrico Folgori, presidente di Feoli (Federazione Europea Operatori della Logistica Integrata).