L'autore del post è stato preso a pugni alla testa durante una misteriosa spedizione punitiva
Braccia al petto e sorriso smagliante. Una foto ricordo davanti all'epigrafe di Giovanni Mattiuzzo, uno dei quattro giovani di 22 anni morti nell'incidente stradale avvenuto a Jesolo. E' quanto ha pensato di fare, a distanza di pochi giorni dai funerali delle vittime, un uomo di 33 anni, padre di famiglia, per poi postare l'immagine su Facebook. Il gesto, denunciato sullo stesso social network dalla sorella di Mattiuzzo, ha indignato il web. Tanto che l'autore del post è stato pestato e preso a pugni alla testa durante una misteriosa spedizione punitiva. Lo riporta Il Gazzettino.
"Dopo aver seppellito mio fratello vengo a conoscenza di un post di cattivo gusto...a me non frega un c... se avevate bevuto o fumato perché delle persone che si permettono di agire in questo modo davanti a una tragedia del genere devono finirla", aveva scritto nel post la sorella di Giovanni. Mentre la famiglia Mattiuzzo ha dato mandato ai legali Guido Simonetti e Simone Zancani di tutelare la memoria el ragazzo e di procedere contro chi ha commesso il gesto.
Il 33enne si è scusato. Proprio lui, come riporta La Nuova Venezia, avrebbe raccontato della spedizione punitiva: tre giovani lo avrebbero insultato e picchiato.