Sono i dati resi noti dall'Associazione amici e sostenitori della polizia stradale. Solo questo fine settimana si contano 5 incidenti e 10 vittime
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Negli incidenti stradali avvenuti da inizio anno nei solo fine settimana sono stati 195 i morti: fra questi, 73 avevano meno di 35 anni. I dati sono dell'Asaps, Associazione amici e sostenitori della polizia stradale, e il conto delle vittime parte dal weekend del 30 dicembre. In questo fine settimana, contando anche le due ragazze morte nel Trevigiano, sono già 10 le vittime, di cui sette con meno di 35 anni.
Il conto dell'associazione, con sede a Forlì, parte dal fine settimana del 30 dicembre e considera il tempo dalla mezzanotte del venerdì alle 24 della domenica. In pratica si guardano le 72 ore, come fa il ministero dell'Interno e senza inserire le persone che rimangono ferite e muoiono successivamente, in ospedale, per le conseguenze delle lesioni.
In settimana l'Asaps ha diffuso anche un report sui pedoni morti: sono 87 da inizio anno, 51 a gennaio e 36 a febbraio, 64 uomini e 23 donne, 70 italiani e 17 stranieri, in netto aumento rispetto ai dati del primo bimestre 2022, quando avevano perso la vita 58 persone.
"Sono numerosi - spiega Giordano Biserni, presidente dell'associazione - gli incidenti provocati dalla guida distratta, quella che fa dire al conducente 'non l'ho visto'. Da anni chiediamo l'inasprimento delle sanzioni amministrative per l'uso del cellulare alla guida, con la sospensione della patente alla prima violazione, e chiediamo che questo comportamento sia inserito nelle aggravanti specifiche dei reati di lesioni personali stradali e omicidio stradale. E serve maggiore attività di controllo repressivo sulle strade, visto che le norme prevedono ben otto punti decurtati dalla patente in caso di mancata precedenza".