ANALISI DI LEGAMBIENTE

Smog, emergenza inquinamento: fuorilegge 25 città italiane

Maglie nere a Frosinone e Milano che hanno sforato i limiti per ben 68 giorni nell'arco del 2024

06 Feb 2025 - 11:13
 © Tgcom24

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Peggiora nel 2024 la situazione dello smog nelle città italiane. E' quanto emerge dal nuovo rapporto "Mal'Aria di città 2025" di Legambiente. Aumentano, infatti, a 25 (dai 18 del 2023) su 98 in totale, i centri urbani in cui sono stati superati i limiti giornalieri di polveri sottili Pm10. La rilevazione è stata fatta da 50 centraline. Al primo posto per inquinamento si conferma Frosinone che, insieme con Milano, risulta maglia nera con 68 giorni di sforamenti.

Frosinone e Milano maglie nere

La soglia di legge per il Pm10 è fissata in 35 giorni all'anno con una media giornaliera superiore ai 50 microgrammi per metro cubo. In testa alla classifica  ci sono "Frosinone e Milano, seguite da Verona con 66, e Vicenza 64". Il superamento dei limiti, rileva Legambiente, "registrati in più centraline nella stessa città sono il segno di un problema diffuso e strutturale in molte aree urbane".

Il quadro non migliora con il biossido di azoto (No2): oggi, il 45% dei capoluoghi (44 città su 98) non rispetta i nuovi valori di 20 µg/mc. Le situazioni più critiche si registrano a Napoli, Palermo, Milano e Como, dove è necessaria una riduzione compresa tra il 40% e il 50%.

Le altre città che hanno superato la soglia dei 35 giorni sono Verona, Vicenza, Padova, Venezia, Cremona, Napoli, Rovigo, Brescia, Torino, Monza, Treviso, Modena, Mantova, Lodi, Pavia, Catania, Bergamo, Piacenza, Rimini, Terni, Ferrara, Asti e Ravenna.

Inoltre "rispetto ai nuovi target europei previsti al 2030 la situazione è ancora più critica: sarebbero fuorilegge il 71% delle città per il Pm10 e il 45% per il biossido di azoto (NO2)". L'aria resta irrespirabile e i livelli di inquinamento attuali sono ancora troppo distanti dai parametri che entreranno in vigore di qui a cinque anni". 

Gli interventi necessari

 "Il 2030 è alle porte - dice Legambiente - servono scelte coraggiose ora. È fondamentale investire nella mobilità sostenibile, potenziando il trasporto pubblico e rendendo le città più vivibili, con spazi pedonali e ciclabili. E' urgente anche intervenire sul riscaldamento domestico e sull'agricoltura, riducendo l'impatto degli allevamenti intensivi e integrando le politiche su clima, energia e qualità dell'aria".

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