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Hanno deciso di fare ricorso in Cassazione tre dei cinque giovani tunisini indagati per terrorismo internazionale, che non sono stati arrestati per problemi di procedura. Lo annunciano i loro difensori, gli avvocati Sara Baldini e Massimo Parenti. I cinque nordafricani sono sospettati di avere formato in Italia un gruppo collegato all'Isis e la Procura di Torino ha ottenuto a loro carico cinque ordinanze di custodia cautelare in carcere.