Un membro dello staff medico esce da una stanza protetta da un telone trasparente dopo essersi preso cura di un paziente infettato da COVID-19 nell'unità di terapia intensiva dell'ospedale Franco-Britannique di Levallois-Perret, Parigi, il 9 aprile 2020 © Afp
In Italia il 54% delle infezioni Covid è dovuto alla variante inglese, il 4,3% a quella brasiliana e lo 0,4% a quella sudafricana. E' quanto emerge da una stima preliminare dell'Istituto superiore di Sanità (Iss) e dal ministero della Salute insieme ai laboratori regionali e alla Fondazione Bruno Kessler. Al 18 febbraio, la prevalenza della cosiddetta variante inglese era del 54,0% con valori oscillanti tra le singole Regioni tra lo 0% e il 93,3%.