A "Pomeriggio Cinque"

Italiana giù dal balcone a Malta, i genitori: "Un miracolo sia viva, lui era come un figlio"

A "Pomeriggio Cinque" parlando la madre e il padre di Claudia Chessa: "Mai nessun segnale prima"

04 Feb 2025 - 18:31
 © Da video

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"Lui era come un figlio, ora non vogliamo più vederlo". A "Pomeriggio Cinque" parlano i genitori di Claudia Chessa, la ragazza che si è lanciata dal quarto piano di un albergo dopo una lite con il fidanzato Alessio Lupo

"Non vogliamo più rivederlo"

 La madre della diciottenne racconta le proprie sensazioni dopo le dimissioni della figlia: "Finalmente la riporteremo a casa, abbiamo temuto di non riuscirci - ha detto -. Quello che è accaduto è un miracolo, perché è viva ed è riuscita a salvarsi". La donna ha poi parlato della forza avuta dalla figlia: "Lei ha avuto la forza della disperazione che le ha permesso di salvarsi la vita - ha aggiunto -. Le ho detto che è stata brava e coraggiosa". La madre di Claudia, ha poi svelato di avere un ottimo rapporto con il fidanzato della figlia: "Lui per me era come un figlio, a volte difendevo più lui che Claudia". E ancora: "Non me lo sarei mai aspettata, spero di non incontrarlo. Claudia deve stare tranquilla, non deve avere paura di uscire. Spero che molte ragazze ascoltino le sue parole e la prendano come esempio".

"Ho visto i segni di violenza"

  Anche il padre della ragazza ha parlato di quello che ha vissuto la famiglia Chessa negli ultimi giorni. "Abbiamo provato una sensazione bruttissima che non auguro a nessun padre - ha dichiarato ai microfoni del programmma di Canale 5 -. Quando ho appreso la notizia ho pensato subito al peggio". Silvano Chessa ha poi spiegato che la relazione tra la figlia e Lupo non aveva mai superato certi limiti: "Non eravamo preoccupati per questa relazione, non sono mai successe cose assurde - ha detto -. Certo, ci sono stati i soliti bisticci, tra alti e bassi, ma mai cose clamorose. Ho temuto di non rivederla più. Ho creduto al racconto di mia figlia, ho visto i segni su di lei ed erano segni di violenza. Lei è stata eroica e il gesto di lanciarsi lo interpreto come voglia di vivere. Ho ancora i brividi se ci ripenso". E conclude: "Ho fiducia nella giustizia che spero farà il suo corso, lui vorrei non rivederlo". 

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