Il Capo dello Stato e il presidente del Consiglio hanno inviato un messaggio alla città colpita 14 anni fa da uno dei terremoti più violenti della storia del Centro-Italia
Sergio Mattarella, in un messaggio al sindaco del Comune de L'Aquila, Pierluigi Biondi, scrive: "Questo giorno di memoria è, per la Repubblica, un rinnovato giorno di impegno". "Quello di completare la ricostruzione - prosegue il Capo dello Stato - di sostenere una rinascita piena della vita civile, sociale, economica, culturale della città". "L'impegno per questo forte e orgoglioso territorio non è terminato e il governo lavora per accompagnare e sostenere il completamento della ricostruzione", scrive il premier Giorgia Meloni.
"Nella notte tra il 5 e il 6 aprile 2009 uno dei terremoti più devastanti della nostra storia recente ha propagato morti e distruzioni a L'Aquila e nei paesi vicini. L'Italia intera si strinse attorno a chi fu gettato nel dolore, nella paura, nel bisogno. L'immediato sentimento di solidarietà, che appartiene al nostro essere italiani, ha aiutato aquilani e abruzzesi nella fatica annosa di riconquistare spazi di vita, legami di comunità, percorsi verso il futuro". Così ha scritto il Presidente della Repubblica Mattarella nel messaggio inviato al sindaco Biondi.
"Questo giorno di memoria è, per la Repubblica, un rinnovato giorno di impegno. L'impegno di completare la ricostruzione, di sostenere una rinascita piena della vita civile, sociale, economica, culturale della città. Il doloroso ricordo degli studenti che morirono a causa del terremoto - ha proseguito il Capo dello Stato - deve spingere proprio al rilancio dell'università e dell'impegno nelle attività scolastiche, per una nuova stagione di progresso".
© Facebook / Pierluigi Biondi
© Facebook / Pierluigi Biondi
"Parti significative del territorio nazionale sono purtroppo vulnerabili agli eventi sismici, come confermato dai terremoti che hanno fatto seguito a quello de L'Aquila. Occorre impegno nella prevenzione, rigore nella ricostruzione e nel risanamento degli edifici. È un dovere che non ricade su pochi ma chiama alla collaborazione le forze economiche e sociali accanto alle istituzioni, nazionali e territoriali", ha concluso Mattarella.
"Sono trascorsi 14 anni da quel terribile terremoto del 6 aprile 2009 che colpì con forza L'Aquila e l'Abruzzo. Quella tragedia toccò il cuore e la mente di tutti gli italiani che non si tirarono indietro di fronte alle difficoltà e dimostrarono grande solidarietà e vicinanza alle popolazioni colpite". Così in un post il premier Giorgia Meloni.
"Onoriamo la memoria delle 309 vite spezzate e ci stringiamo intorno alle famiglie e ai loro cari. L'impegno per questo forte e orgoglioso territorio non è terminato e il governo lavora per accompagnare e sostenere il completamento della ricostruzione. C'è ancora molto da fare ma abbiamo la possibilità di far risorgere L'Aquila e i comuni del cratere e renderli ancora più belli e fieri di prima. Continueremo a fare la nostra parte", conclude Meloni.
© centimetri
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