La donna più longeva del pianeta supera un altro record, grazie alla vita in campagna, all'alimentazione sana e al suo carattere positivo. E diventa anche social
Il titolo record di nonna del mondo le piace proprio, così Emma Morano vuole tenerselo stretto anche quest'anno spegnendo 117 candeline. La vita nella campagna di Verbania, dopo essersi sacrificata come operaia in varie ditte manufatturiere piemontesi, gli affetti di famiglia, mai una sigaretta o un altro vizio, pasti leggeri accompagnati da un solo bicchiere di vino al giorno l'hanno portata a trascorrere i decenni senza una seria e compromettente patologia. E, convinta dai nipoti, ora Emma sfida il presente e fa il suo ingresso su Facebook.
Classe 1899 Emma Morano è nata il 29 novembre 1899 a Civiasco (Vercelli) e abita a Pallanza, una delle frazioni più popolose di Verbania, sul Lago Maggiore. La città la festeggia con uno spettacolo al teatro Il Maggiore che si intitola "1899, correva l'anno", un viaggio storico-musicale attraverso tre secoli, nel corso dei quali Emma ha visto passare tre re d'Italia, una dozzina di presidenti della Repubblica e 11 papi. Una vita normale, la sua, che lei stessa racconta senza problemi, parlando delle gioie e dei dolori passati. A chi le chiede come sta, risponde serena: "Credo bene, lo dice anche il mio dottore". La scorsa settimana aveva avuto qualche problema di salute, ma si è ripresa e sta bene.
A casa a festeggiare Il giorno del compleanno sarà in realtà come tutti gli altri per la supernonna d'Europa: nella sua casa di Verbania si alzerà presto, poi la colazione a base di uova e la visita dei parenti. Fin qui tutto come sempre. Ma, dopo il riposino dopo pranzo, nel pomeriggio, riceverà il sindaco di Verbania Silvia Marchionini, mentre gli amici le prepareranno qualche sorpresa. Nella sua casa è attesa anche la troupe di una tv tedesca.
Il certificato del Guinness World Record Emma ha già a casa il certificato del Guinness World Record arrivato dodici mesi fa per i 116 anni. Il suo segreto? Ha sempre condotto una vita tranquilla, solitaria nella sua fattoria, dopo aver lasciato il marito violento nel 1938. E' ancora molto lucida, non riesce però a parlare bene e ha difficoltà a guardare la tv. Ha una badante che si occupa di lei a tempo pieno dal 2015.
Ad aiutare la sua longevità è forse anche la dieta. "Mangio due uova al giorno e basta, e mangio biscotti, ora non mangio più tanto perché non ho i denti". Uova come alimento di lunga vita? Ne è sorpreso anche Carlo Bava, suo medico da oltre 20 anni. "Emma ha sempre mangiato in controtendenza, poca verdura, poca frutta; quando l'ho conosciuta io mangiava tre uova, due crude e una a frittatina e la sera il petto di pollo e ha sempre mangiato le stesse cose e sempre agli stessi orari".
Quindi, molto per il suo medico si deve alla genetica. E' un caso eccezionale. "Stiamo pensando tutti che Emma sia eterna, perché, nonostante tutto, supera molto facilmente situazioni anche impegnative e acute, ma quando sta bene sta bene", conclude il dottor Bava.
Il regalo più atteso: l'iscrizione a Facebook Un regalo di compleanno davvero speciale è stato fatto all'anziana dei record con una settimana di anticipo dall'Associazione per la giustizia in Italia in accordo con i nipoti: la donna è entrata su Facebook con una pagina a lei dedicata. Per iscriverla, però, è stata "ringiovanita" di sei anni, visto che l'ultimo anno a ritroso per avere un profilo sul social network è il 1905. Emma comunque era già sul Web: Wikipedia le aveva dedicato una pagina.