Un padrino del Palermitano ha "autorizzato" la relazione extra coniugale perché l'amante è un boss di primo piano
È stata un'intercettazione condotta dai carabinieri di Monreale, provincia di Palermo, ad aprire uno spaccato inedito sulla nuova Mafia e sulle moderne abitudini degli affiliati: il triangolo amoroso è adesso consentito, in barba al vecchio codice d'onore che fino a pochi anni fa non solo "giustificava", ma addirittura imponeva l'eliminazione fisica della donna fedifraga e del suo amante.
Come riporta il quotidiano "Repubblica", edizione di Palermo, un capomafia ha autorizzato una donna a proseguire la relazione extra coniugale perché l'amante in questione era un boss di primo ordine mentre il marito un "semplice" addetto alla raccolta del pizzo.
Il coniuge "cornuto", dal canto suo, dovrà accettare la situazione, senza possibilità di rifarsi sulla moglie o sul terzo incomodo. Insomma, è passato il principio dell'ubi maior, minor cessat.