L'appello dell'associazione animalista no-profit dopo le decine di infortuni verificatisi nel periodo di Capodanno
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A seguito della notizia che a Capodanno 35 persone sono state ferite da fuochi d'artificio e petardi a Napoli, la Peta ha scritto al sindaco della città, Luigi de Magistris, con una proposta per vietare i fuochi d'artificio a favore dei più sicuri show di luci laser. "Gli spettacoli di luci laser offrono tutto il bagliore senza il frastuono spaventoso e il rischio di feriti," dice il direttore dei programmi internazionali Mimi Bekhechi.
"Sostituendo i tradizionali fuochi d'artificio e i petardi – come hanno già fatto diverse città in Europa e negli Stati Uniti – Napoli può prevenire danni fisici non solo agli umani ma anche agli animali, i quali, spaventati e disorientati dai boati rumorosi, possono rimanere feriti". Nella lettera, la Peta inoltre spiega che a causa dei fuochi d'artificio tradizionali, i centri di soccorso degli animali registrano spesso un aumento del numero di cani smarriti, i quali, presi dal panico, si liberano dai guinzagli oppure saltano sopra le recinzioni o attraverso le finestre nel tentativo di allontanarsi dai terrificanti rumori.
Questi spettacoli rumorosi spaventano anche gli animali selvatici, come i cervi, facendoli fuggire sulle strade dove non solo corrono il rischio di essere colpiti e uccisi dai veicoli, ma mettono anche in pericolo la vita dei conducenti. E l'angoscia non è limitata agli animali: i bambini sensibili al rumore, gli anziani, i veterani e coloro che soffrono di disturbi da stress post-traumatico possono essere danneggiati ulteriormente dal fracasso degli esplosivi.