A Mattino Cinque

Lanciano, le altre vittime della banda: "Una violenza inaudita: avevano manganelli e piedi di porco"

Tre romeni appartenenti al gruppo sono stati arrestati ma la caccia agli altri componenti continua

27 Set 2018 - 12:30
 © web

© web

“Ho preso mia moglie per mano e le ho detto: il nostro viaggio finisce qui”: è così che Massimo delle Vigne racconta ai microfoni di Mattino Cinque la feroce aggressione subita dalla stessa banda di malviventi che nella notte di domenica 23 settembre ha rapinato i coniugi Martelli nella loro villa di Lanciano, tagliando l’orecchio alla moglie. Delle Vigne, proprietario di un negozio di ferramenta nella città teatina, è una delle (almeno) altre sei vittime del commando, il cui capo è ancora ricercato.

A tre giorni dalla rapina in casa Martelli sono stati invece arrestati tre romeni: uno di loro ha anche rischiato il linciaggio dalla folla. Dell’aggressione subita l’uomo ricorda la “violenza inaudita”, con “calci, pugni, manganelli, piedi di porco”, e le minacce di morte con un taglierino.

Anche Augusto Caporale è un'altra vittima della banda: sul volto porta ancora i segni di quella violenza e racconta: “Mi hanno tirato un pugno in faccia con qualcosa di metallico. Mentre mi picchiavano il mio pensiero era: speriamo che finisca tutto subito”.

Commenti (0)

Disclaimer
Inizia la discussione
0/300 caratteri