I primi a scoprire il furto della statua di 15 chili sono stati i sub scesi a sei metri di profondità per la normale manutenzione
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Si erano calati, nel pomeriggio di domenica 3 giugno, a sei metri di profondità, negli abissi marini, i sub dell'associazione"Orsa Minore" di Lanciano, in Abruzzo, per pulirlo, nella convinzione di trovarlo lì dove lo avevano riposizionato meno di un anno fa, dopo un breve ritorno in superficie nel luglio 2017. Invece del Cristo degli Abissi neanche l'ombra. La statua di bronzo di 80 centimetri per 15 chili è stata rubata. Un furto su commissione, si sospetta.
Il Cristo era stato commissionato dagli stessi sub che ne hanno denunciato la scomparsa, al maestro abruzzese Vito Pancella, scomparso nel 2005. Era stato calato sul fondale delle acque del porticciolo di Vallevò, a Rocca San Giovanni (Chieti), nel 1994.
Da allora era diventato una vera e propria attrazione turistica, festeggiata anche con una fiaccolata a mare ogni prima domenica di agosto. Qualcuno l'aveva addirittura scelto per "presenziare" alle sue nozze in fondo al mare. E, mentre le indagini, dopo la denuncia alla stazione di Fossacesia (Chieti) proseguono, in molti sperano nel suo ritrovamento.