L'eurodeputata di Forza Italia in un'intervista racconta della nuova denuncia sporta contro l'uomo che è ai domiciliari
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"Dai domiciliari, nonostante il divieto di importunarmi, ha ripreso a inondarmi di messaggi da un falso profilo Facebook a nome di Andrea Corsini". Si dice "sfinita" e "preoccupata" Lara Comi, eurodeputata di Forza Italia da più di un anno vittima di uno stalker, nonostante le misure restrittive giunte alla ventesima denuncia e un processo in corso. "Tornato? - racconta. - Non se ne è mai andato; ha comprato le fedi, vuole sposarmi e fare un figlio".
L'ex candidato sindaco di Jesolo, l'imprenditore 48enne Giovanni Bernardini, come racconta Lara Comi in un'intervista a Il Corriere della Sera, ha dunque creato un falso profilo Facebook per continuare a molestarla e le ha inviato la ricevuta d'acquisto delle fedi nuziali. "Ci sposiamo il 16 maggio a San Ruffino", le ha scritto e le ha mandato con i messaggi anche foto di donne incinte per chiederle di fare un bimbo insieme.
"Condiziona ogni giorno la mia giornata da più di un anno - confessa l'eurodeputata. - Ho dovuto cambiare casa, percorsi, abitudini". E la preoccupazione per la propria incolumità cresce in vista della campagna elettorale per le Europee. "Avrò mille impegni in mezzo alla gente - continua la Comi. - Non è mai stato aggressivo, ma nessuno può garantite che non lo diventi: invece di provare ad avvicinarmi con un anello di fidanzamento, come ha già fatto, potrebbe farlo con un coltello o una pistola. Nulla lo ferma".