Il caso

Latina, la sindaca insultata sui social: "È tutta rifatta" | La replica: "Il mio corpo è cambiato dopo le terapie per la cura di un tumore"

"Mi riservo di adire le vie legali", ha dichiarato Matilde Celentano in una nota

16 Ott 2024 - 14:40
 © Facebook

© Facebook

La sindaca di Latina, Matilde Celentano, da mesi riceve messaggi negativi sul suo aspetto fisico. In particolare, la donna viene "accusata" di essere "rifatta". Già ad agosto, la donna aveva spiegato che i cambiamenti nel suo fisico erano dovuti alle terapie per la cura di un tumore. Ora Celentano è tornata sull'argomento perché continua a essere vittima di body shaming. "Continuano le offese social sul mio aspetto fisico. Mi riservo di adire le vie legali", ha dichiarato la sindaca in una nota.

L'intervento di agosto

 Ad agosto, in Consiglio comunale, la sindaca aveva detto di aver avuto un tumore. "Ho fatto il mio percorso terapeutico, senza dire niente a nessuno ma essendo sempre presente, fisicamente e mentalmente. È stato doloroso, ho fatto anche delle chemioterapie adiuvanti preventive. Ma non è stato tanto il dolore fisico: è stato quello psicologico, sono stati gli hater, che mi hanno detto che mi ero fatta il botulino; la cattiveria delle persone che chiedevano al mio staff, al mio medico di famiglia cosa avessi fatto al viso: era cortisone, tre mesi di cortisone", aveva detto Celentano, come riportava ai tempi Il Messaggero.  

La recente nota

 "È intollerabile - ha sottolineato la sindaca nella nota - che debba essere giudicata non per l'operato che attiene alla funzione di sindaco, ma per il sospetto di ricorrere alla chirurgia estetica. Sono consapevole di essere un personaggio pubblico e mi prendo anche le critiche, ma deve finire questo attacco alle donne che fanno ricorso a interventi migliorativi della propria estetica, dietro i quali ci potrebbero essere problemi psicologici e di salute". 

"Ho già chiarito pubblicamente i motivi per i quali il mio fisico ha subito modifiche transitorie, dovute alle terapie a cui mi sono sottoposta per la cura di un tumore, ma in ogni caso - ha proseguito Celentano - anche qualora fossi ricorsa a interventi di chirurgia estetica, nessuno ha il diritto di giudicare non soltanto me ma tutte le donne che avessero fatto scelte simili. Lo trovo un attacco becero e irrispettoso della persona". 

"La derisione del corpo e la discriminazione di una persona per il suo aspetto fisico sono configurabili nel body shaming. Una pratica che va fortemente condannata. In queste ore, ho trovato scritto sui social commenti di questo genere: 'Io l'ho incontrata una sera a cena e vi assicuro che adesso è tutta rifatta in viso, ecco i soldi che fine fanno. Sti politici, è tutto un magna magna'. E ancora: 'Le labbra a canotto no'. E poi altri insulti ricevuti nella giornata di ieri (lunedì 14 ottobre, ndr) che si aggiungono a quelli dei mesi passati subiti durante la malattia. Ce ne è abbastanza per indurre chiunque a reagire facendo ricorso alle vie legali", ha concluso la sindaca.

Ti potrebbe interessare

Commenti (0)

Disclaimer
Inizia la discussione
0/300 caratteri