A "Live - Non è la d'Urso" la giornalista racconta la sua versione dopo la multa da 400 euro per aver indossato una mascherina rotta
A "Live - Non è la d'Urso", Alda D'Eusanio è tornata a parlare della multa da 400 euro ricevuta in centro a Roma dopo aver indossato, a suo dire, una mascherina rotta. La giornalista, nella trasmissione condotta da Barbara d'Urso, ha raccontato la sua versione: "Ero entrata in un bar per prendere un cornetto e un cappuccino - ha spiegato - la mascherina mi si è rotta mentre ordinavo a un metro e mezzo dal barista, poi sono venuti in tre a dirmi che dovevo indossarla, poi si sono qualificati come finanzieri. Quando mi hanno chiesto chi fossi, ho risposto 'Giovanna D'Arco', per sdrammatizzare".
Tuttavia, secondo Gianluigi Nuzzi, le cose non starebbero proprio così. Il conduttore di "Quarto Grado" dice di aver letto i verbali: "Quello che c'è scritto nei documenti della Finanza non è quello che racconti - spiega - loro sostengono che la mascherina non era rotta ma che l'avresti manomessa tu durante l'identificazione".
Parole che hanno fatto infuriare la D'Eusanio: "Questa è una grande bugia - dice - io li denuncio, invito tutti a non comprare mascherine da 50 centesimi perché poi si rompono e rischiate di pagarle 400 euro".