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Atteso anche il presidente del Consiglio Giuseppe Conte per la messa in memoria delle vittime. Entro Natale verranno consegnati cento appartamenti alle famiglie del comune reatino
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Una zona, quella del Reatino, che attende ancora l'opportunità di ripartire. Sono passati quattro anni dal terremoto che scosse la città di Amatrice e i comuni limitrofi, uccidendo 299 persone. Dopo quasi 1500 giorni, la situazione sembra non essere cambiata. Il grosso delle macerie è stato eliminato, le gru sono piazzate e i cantieri delimitati. Ma i paesi delle zone colpite restano disabitati, immersi nello stesso silenzio che regnava alle 3:30 del mattino di quattro anni fa, qualche minuto prima che un evento sismico di magnitudo 6.0 si scatenasse tra i comuni di Accumoli (Ri) e Arquata del Tronto (Ap).
Lo stato dei lavori - Un processo, quello di ricostruzione, che sembra aver esaurito la spinta dei primi periodi successivi al disastro. Stando ai dati della Regione Lazio però, sono attualmente 550 i cantieri privati già avviati, ai quali sono stati concessi oltre 110 milioni di euro. Cifra alla quale si dovrebbero aggiungere altri 55 milioni, ancora in fase di approvazione, per far partire entro l'anno altri 600 progetti. L'assessore regionale del Lazio alle politiche per la ricostruzione Claudio Di Berardino ha parlato di una "significativa accelerazione dei lavori registrata negli ultimi mesi".
Per quanto riguarda la ricostruzione pubblica invece, gli interventi in fase di progettazione sono 120, alcuni dei quali hanno già avviato le gare d'appalto per l'affidamento. Tra questi ci sono anche l'Ospedale Grifoni di Amatrice, il cimitero monumentale e lo chalet "Pantani" di Accumoli. Solo oltre cento invece gli appartamenti di edilizia abitativa, ultimati o in fase di ultimazione, che verranno consegnati ad altrettante famiglie entro Natale.
Anche il premier Conte alla commemorazione - Ci sarà anche il premier Giuseppe Conte oggi 24 agosto alla celebrazione commemorativa organizzata ad Amatrice. La notizia arriva da una nota di Palazzo Chigi. Anche il presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti ha fatto sapere che parteciperà alla celebrazione della Santa Messa in suffragio delle vittime del sisma.