A "Mattino Cinque" il racconto degli inquilini rimasti senza luce: "Andiamo in giro con le torce"
Roma. L'amministratore di condominio non paga le bollette e mille inquilini rimangono senza luce. Ascensori bloccati e scale prive d'illuminazione: da due settimane gli spazi comuni dello stabile sono al buio e c'è chi, come un'anziana proprietaria, si è organizzato andando in giro con una torcia nella borsetta. L'inviato di "Mattino Cinque News" ha intervistato sul posto alcuni inquilini, preoccupati soprattutto per la mancanza di sicurezza nell'accesso al condominio tra cancelli spenti e allarmi disattivati. "Mio marito disabile è murato dentro casa da due settimane senza poter andare a fare terapie o visite mediche", racconta la signora mentre estrae la torcia dalla borsetta. "Siamo in una situazione pericolosa, a volte ci spaventiamo quando ci incrociamo tra di noi per le scale al buio".
Secondo gli inquilini, il condominio nel suo insieme ha pagato il debito per il 70% ed è tempo che il fornitore di energia riattivi almeno gli ascensori e l'illuminazione nelle scale. Il problema delle forniture non è solo nella Capitale: il caro luce rischia di mettere in pericolo la sicurezza sociale. "Su questo caso se ne dovrebbe occupare immediatamente il prefetto", interviene in collegamento il direttore responsabile di "Libero", Alessandro Sallusti. "Il governo nel primo consiglio dei Ministri subito dopo il voto di fiducia dovrebbe bloccare gli stacchi della luce. Non per sempre per non incoraggiare la morosità ma finché non sarà riportata sotto controllo la bolletta elettrica".