Lazio, attacco hacker ai sistemi informatici della Regione: si attiva l'antiterrorismo | L'assessore D'Amato: "Violata l'utenza di un dipendente in smart working"

Accanto ai pm di Roma nell'inchiesta sull'attacco hacker che ha colpito il Centro elaborazione dati della Regione Lazio e ancora tiene sotto scacco il sito lavoreranno i magistrati dell'antiterrorismo e del pool reati informatici. Nel fascicolo, aperto contro ignoti, si procede per diversi reati tra cui accesso abusivo a sistema informatico e tentata estorsione. Per l'assessore D'Amato è partito tutto dalla "violazione di un'utenza di un dipendente in smart working".

Lo stesso assessore assicura che "entro 72 ore verrà ripristinato il portale per i vaccini". "Le somministrazioni in questi giorni non si sono mai interrotte - ha aggiunto D'Amato -, le prenotazioni precedenti erano state prese per cui non c'è mai stata l'interruzione della campagna vaccinale".

Per il Green Pass "chi fa le vaccinazioni in questi giorni lo riceverà con le consuete modalità dal ministero della Salute, potremmo avere un ritardo di 12 ore perché i flussi in questo momento viaggiano anche su supporti cartacei. Per coloro che faranno i tamponi nelle reti delle farmacie o qualsiasi altra struttura, abbiamo dato accesso al sistema della Tessera Sanitaria nazionale, per cui il risultato andrà direttamente su quel sistema, a cui hanno accesso tutte le farmacie, i medici di Medicina Generale e le Asl, per cui non ci sarà anche qui nessuna difficoltà", ha assicurato D'Amato.

"Nella notte respinto altro attacco hacker" "Questa notte i sistemi informativi della Regione Lazio hanno subito e respinto l'ennesimo attacco, resta massima l'attenzione e la collaborazione con le autorità competenti per ripristinare la sicurezza". Lo ha reso noto la Regione Lazio. 

Senato, via libera al decreto sulla cybersicurezza nazionale L'Aula del Senato, intanto, ha dato il via libera definitivo al decreto sulla cybersicurezza nazionale. I sì sono stati 204, 3 i contrari e 23 gli astenuti. Il testo, già approvato dalla Camera, è legge. Il decreto prevede l'istituzione di un'agenzia nazionale alla quale assegnare il compito di prevenire e contrastare i reati informatici.