E mentre, come allora, anche adesso i genitori non si accorgono di nulla, le quattro ragazze (tutte romane di famiglie della media e piccola borghesia, tutte tra i 18 e i 20 anni, una di loro è ripetente e frequenta ancora le superiori) fanno crescere il loro business continuando a richiamare clienti, che per quelle baby prostitute perdono la testa. E l'amico continua a gestire il giro d'affari sotterraneo presentando persone, prenotando hotel, in un paio di casi anche prestando la sua abitazione per gli incontri clandestini.