Così nella liturgia di ringraziamento per i duecento anni della ricostituzione della Compagnia di Gesù. Bergoglio è il primo gesuita della storia della Chiesa ad essere eletto papa
© ansa
"La barca di Pietro, la Chiesa, può essere oggi sballottata dalle onde, come lo fu la Compagnia di Gesù, non c'è da meravigliarsi di questo. Remiamo insieme, remiamo tutti, anche il Papa rema nella barca di Pietro". Lo ha detto papa Bergoglio nella liturgia di ringraziamento per i duecento anni della ricostituzione della Compagnia di Gesù. "I gesuiti siano esperti rematori anche con il vento contrario", ha aggiunto il Pontefice.
"Remiamo a servizio della Chiesa, remiamo insieme, ma mentre remiamo, tutti remiamo, anche il Papa rema nella barca di Pietro, dobbiamo pregare tanto".
"Non ci si salva mai dal conflitto con la furbizia e con gli stratagemmi per resistere. Nel momento della prova i gesuiti seppero "privilegiare la storia rispetto a una possibile storiella grigia", ha poi ricordato il Papa nella liturgia di ringraziamento.
"Nella confusione e davanti all'umiliazione - ha sottolineato papa Bergoglio, che è il primo gesuita della storia della Chiesa ad essere eletto papa - la Compagnia ha preferito vivere il discernimento della volontà di Dio, senza cercare un modo per uscire dal conflitto in modo apparentemente tranquillo". "Non è mai l'apparente tranquillità - ha aggiunto - ad appagare il nostro cuore, ma la vera pace che è dono di Dio. Non si deve mai cercare il compromesso facile né si devono praticare facili irenismi. Solo il discernimento ci salva dal vero sradicamento, dalla vera soppressione del cuore, che è l'egoismo, la mondanità, la perdita del nostro orizzonte, della nostra speranza, che è Gesù, che è solo Gesù. E così padre Ricci e la Compagnia - ha proseguito il Papa - in fase di soppressione ha privilegiato la storia rispetto a una possibile storiella grigia, sapendo che è l'amore a giudicare la storia, e che la speranza - anche nel buio - è più grande delle nostre attese".