Nuovi particolari inquietanti nella vicenda del piccolo morto a Fiumicino. Preso da un momento di sconforto, a scuola aveva rivelato l'intenzione di uccidersi poiché i "miei si drogano"
Nuovi terribili particolari nella tragedia del bimbo di 11 anni precipitato e annegato in un canale a Fiumicino. Secondo quanto scoperto dagli investigatori il piccolo, in un momento di sconforto, aveva rivelato a scuola di non farcela più e di volersi ammazzare perché "i miei si drogano". I genitori sono separati e non hanno un lavoro stabile. Il bimbo viveva con la nonna e lunedì dopo la scuola non era tornato. Si attende l'autopsia.